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sabato 30 marzo 2019

177. Gli Anni Novanta dei DISSOCIATIVE TV

Presenti nella nostra New Releases 2020 Compilation

INTRO
Come secondo articolo di questo 2019 abbiamo presentato i GIUDI E QUANI (qui), un duo veronese con componente femminile alla batteria. Ecco, oggi ci ritroviamo nella stessa line-up, come da storica tradizione alla White Stripes. I DISSOCIATIVE TV, il duo di oggi, come nel caso precedente compone canzoni: intro-strofa-ritornello-testo cantato... una formula tradizionale ma che nei combo italiani a due sembra avere perso presa... molti duo chitarra-batteria sono infatti strumentali e vocati al rumore, inteso come noise, postcore, metal, sludge o sperimentale che sia. Ogni tanto una sana 'canzonetta' mitiga un po' l'atmosfera... Ecco quindi che mi accingo a presentarvi questo duo friulano, con doppio piacere, visto che richiama la mia terra natia...


BIOGRAFIA
Vengono dal Friuli, dalla fredda regione carnica al confine con l'Austria, sono in due e come tutti i duo fanno baccano per quattro. Qui la potenza è data dalla grinta e dall'attitudine punk, visto che il minimalismo strumentale predomina: un set di batteria essenziale e la chitarra senza ingrossamenti legati a splittagi del suono su ampli per basso.

Alessandro De Cecco e Jessica Bortoluzzi hanno già fatto la festa per i loro primi -anta eppure non demordono, dimostrano attitudine punk, sono pieni di energia e amano rifarsi alla musica con cui sono cresciuti. Gli anni '90 predominano infatti sulla loro cifra stilistica.

Il chitarrista Alessandro milita in varie band fin dal 2001 e i generi che si alternano sono più o meno quelli: grunge, punk, new metal, punk/folk per variare... una volta trovata in Jessica la compagna di vita (entro quest'anno le nozze!) risulta comodo suonare in casa, quindi perché non insegnarle i rudimenti del tempo? Come nelle più pure tradizioni dei duo chitarra-batteria, la fiaba si ripete... e in breve Jessica si trova a suo agio persino durante i live; imparato qualche accordo base alla chitarra, i due non disdegnano di scambiarsi pure i ruoli agli strumenti (qui)! Siamo a settembre del 2017 e il duo casalingo è fondato, in quel di Liariis, piccola frazione di Ovaro, in provincia di Udine, a quota 700 s.l.m. 

I brani vengono tutti registrati da Alessandro nel piccolo studio casalingo, in versione assolutamente lo-fi, per poi essere mixati e masterizzati presso lo studio dell'amico Luca Rainis. Le canzoni sono semplici ma d'effetto e scorrono veloci come l'acqua, e con la stessa velocità di un ruscello in piena escono dalla mente del duo, tanto che ad oggi, a due anni dalla fondazione, hanno già visto la luce tre album mentre il quarto è in uscita per dicembre di quest'anno. Anche i live non mancano, oltre 80 ad oggi (tra locali, festivals, live in radio, anche una condivisione di palco con i Ritmo Tribale), sia in Italia che all'estero! Sempre apprezzato il punk melodico di questo duo...

Norway Records 
Ice Cream è attualmente l'ultimo disco dei Dissociative Tv e quello di cui tratteremo quest'oggi, distribuito dalla piccola etichetta indipendente Norway Records di Norimberga. Dieci brani che si gustano come un buon gelato d'estate e proprio davanti a un gelato (metafora del clima rigido della Carnia) nasce l'idea dell'album. I brani, tutti sotto ai 3 minuti, richiamano alla mente i Green Day e i Bad Religion, come i Nirvana o il comic rock dei Bloodhoud Gang. I Dissociative Tv stessi si considerano ironici, parlando nei testi di vita quotidiana, accadimenti divertenti, storie di gatti... quella dei gatti infatti è una passione che lega Jessica ed Alessandro, visto che entrambi sono volontari del gattile locale, contano loro stessi un incredibile numero di mici a casa (oltre una trentina!), sono vegetariani, combattono gli abusi sugli animali (trovate Alessandro su Facebook con lo pseudonimo 'Controlepellicce') nonché tutto il ricavato della vendita dei loro dischi è proprio destinato al gattile dove prestano i loro servizi. Non c'è nessuna discrepanza in tutto ciò: si può essere personaggi 'cattivoni' ma persone dal cuore grande, sensibili all'ambiente in cui si vive e a tutte le problematiche ad esso legate..

Da Ice Cream vengono estratti due singoli da cui i video: "Cake in the Face" è il primo pezzo dell'album, un buon esempio della vena pop che pervade l'intero disco, mentre "Nothing", la settima traccia da cui il secondo video, si distingue notevolmente dal resto della produzione dissociata del duo: brano più duro, suoni di chitarra più aggressivi, persino l'equalizzazione inscurisce la voce tesa di Alessandro, facendo di questo pezzo sicuramente il più interessante dell'intero album. Appoggiati come Ufficio Stampa alla Lunatik, Ice Cream raggiunge tutta la stampa del settore venendo positivamente recensito da testate come Rumore, Rockerilla, Alias -Il Manifesto, Music Map, Classic Rock ed altro ancora.

Ecco, la Tv dissociativa ci porta tutte queste novità: musica punk ma anche pop, un duo isolato nei monti carnici che non disdegna di macinare chilometri per suonare in ogni dove, leggerezza nei testi ma forte impegno sociale nella salvaguardia degli animali e dell'ambiente... andiamo quindi ad approfondire questi temi con gli interessati, intervistando Jessica ed Alessandro, mentre nell'articolo a seguire potrete approfondire l'album grazie alla penna incisiva di Mali Yea del duo reggiano Anice (qui la sua recensione ad Ice Cream)

Link video:


I Dissociative Tv si esibiscono sia in versione amplificata che completamente acustica

INTERVISTA
1. Ciao a voi Jessica ed Alessandro. Che piacere intervistare dei corregionali! Non sono molti infatti i duo friulani chitarra-batteria... Quanti ne conoscete? Con quali avete avuto modo di condividere il palco? E che modello avevate in mente quando avete deciso di suonare insieme?
A: In effetti conosciamo solo un altro gruppo duo come noi che sono i NEW TALKERS fanno rock italiano (no cover) e abbiamo instaurato un bel rapporto con loro e spesso giriamo assieme. Quando abbiamo iniziato a suonare il nostro unico riferimento era il punk californiano, dapprincipio molto stile Green Day ma nel futuro anche qualcosa di più new metal, comunque sempre punk di base. In effetti ci sono sempre stati pochi duo chitarra-batteria nella vostra regione. Resistono ancora i Dolcetti, da Udine, e gli Haunting Green.

2. A leggere la vostra storia sembra tutto facile... Alessandro abbisogna di un accompagnamento ritmico e insegna alla compagna i rudimenti di batteria, la quale li assimila in pochi mesi tanto da essere in grado di sostenere dei live. Ma Jessica, imparare a suonare il primo strumento implica in realtà imparare innanzitutto la musica, come te la sei cavata col tempo? E la coordinazione degli arti? Inoltre, non disdegni di suonare qualche brano anche alla chitarra... ero soltanto io che dopo 10 anni di chitarra mi sentivo sorpassata in bravura dai figli dei miei amici appena approcciati allo strumento???
J: E' facile perché la musica è facile! In effetti Ale ha accelerato tutto perché diceva che tenevo già il tempo bene e che a lui bastava, e così è iniziata la nostra avventura... Col tempo ho migliorato la tecnica. Come coordinazione degli altri sinceramente non ho mai avuto grandi problemi, in ogni caso nel gruppo la batteria resterà sempre molto base anche nel futuro.

3. Anche la creazione dei vostri pezzi segue la stessa logica dell'immediatezza: quattro full lenght in due anni!!!! Ci descrivete il vostro percorso compositivo? Come fate ad essere così prolifici?
A: Questi 3 album sono stati scritti tutti di getto. Avevamo in testa già mille idee, bastava solo registrarle. Le canzoni nascono da un riff di chitarra e da alcuni “Strambolotti inglesi” che col tempo si trasformano in un testo, spensierato sì ma che comunque abbia il suo senso.

4. Dissociative Tv è proprio un duo minimalista: a differenza di molti vostri colleghi optate per la semplicità strumentale, niente loop station, ampli aggiuntivi di basso o artifici di altra sorta. Com'è la reazione del pubblico di fronte a un modo di essere così nudo e diretto? C'è ancora qualcuno, a quasi vent'anni del terzo millennio, a lamentare la mancanza del basso? Nel recording però qualche sovrincisione c'è, e anche qualche traccia di basso...
A: Dal vivo si gioca sul fare “Casino", un “Casino” sensato, comunque, e quindi la gente apprezza il live semplice, senza aggiunta di effetti. Poi, sinceramente, non sono portato per lo “Smanettare con le pedaline”. Nel disco aggiungiamo solo un traccia di basso che segue la chitarra per rendere le canzoni più complete.

5. I vostri testi sono leggeri, parlano di eventi del quotidiano, spesso in maniera ironica. Eppure nella vita avete preso posizioni molto impegnate! So che avete una colonia di gatti da accudire, a casa, oltre ad impegnarvi attivamente nel volontariato presso il gattile locale. Persino il ricavato della vendita dei vostri Cd è destinato a tale fondazione! C'è discrepanza tra la vostra vita artistica e quella impegnata nel sociale?
A+J: Oddio, non riteniamo questa cosa un impegno anzi, per noi è un piacere farlo. Questo disco ad esempio era per il gattile, il prossimo potrebbe essere per qualche persona o famiglia che necessita aiuto, chissà.! I testi sono ironici perché ci piace sdrammatizzare quasi su tutto... quasi eh!!

6. Tra gatti e musica suonata in casa, come ve la cavate col vicinato?
A+J: Abbiamo un vicinato eccezionale, sono tutti favorevoli alla musica e ci appoggiano. Non si potrebbe vivere in un posto sperso migliore!!!

7. Alessandro, nei tuoi brani di oggi si sente la reminiscenza degli anni belli, in cui siete cresciuti. Ci racconti del tuo percorso musicale, i generi che ti hanno influenzato, e come mai dopo i 40 anni celebri ancora gli anni dell'adolescenza?
A+J: Sì, ci sentiamo ancora adolescenti, è semplice, la musica fa anche questo, ti fa rimanere sempre giovane (almeno dentro) Negli anni abbiamo ascoltato di tutto: Sex Pistols, progressive italiana, Clash, Beatles, system of a Down, Nirvana, Green Day, Nofx, Sepoltura, Prozac+, Area, Pfm, Melvins, Teatro degli Orrori, cantautori e molto altro. Per farti l'elenco dovremmo stare qui mezza giornata e sicuramente dimenticheremmo qualcuno.

8. Componevi già nei gruppi precedenti ai Dissociative Tv? E dopo tanti anni di militanza in full bands come descriveresti la tua esperienza in duo?
A: Da quando ho iniziato a suonare la chitarra ho subito iniziato a comporre; diciamo che il duo è una figata perché puoi sicuramente portare avanti al meglio le tue idee.

9. Parlateci un po' dei due video girati fino ad ora. Il set cinematografico è casa vostra, vero? Chi vi ha seguiti nella registrazione e montaggio dei videoclip?
A: I video sono fatti di getto e senza alcun aiuto, con una go-pro e un montaggio veloce. In futuro però faremmo qualcosa di più professionale con l'aiuto di un nostro amico esperto in questo settore. I set quasi sempre a casa, sì, fa freddo fuori!

10. Come siete arrivati a firmare con una label tedesca? So che l'Austria è dietro le vostre porte di casa, e spesso ci andate a suonare, ma Norimberga è ben un po' più in là... inoltre il vostro album è il numero 1 nel loro roster, è corretto?
A: Top secret.. sveleremo tutto nel futuro!

11. Non vi chiedo quali sono i vostri progetti prossimi... so già che continuerete a suonare moltissimo e a finire di registrare il vostro quarto album, in uscita a fine anno. Cosa ci dobbiamo aspettare, invece, da questo nuovo prodotto discografico? Novità o continuità della tradizione Dissociative Tv?
A: Stavolta si cambia: molto più punk-newmetal-rap. Ci staccheremo dai Green Day per seguire un percorso diverso e sicuramente più nostro.

Un saluto e un abbraccio da tutti noi dell'Edp, cari Jessica ed Alessandro. Vi lascio chiudere con parole vostre mentre noi vi auguriamo una felice vita insieme: musicale, di coppia e di gattari...
A+J: Siamo noi che ti ringraziamo e come diciamo spesso: "si può suonare sempre, non ha importanza che età uno abbia... è come rompere i coglioni, l'età non conta". Ciao Edp, un super abbraccio!!



DISCOGRAFIA
ICE CREAM Dicembre 2018, Norway Records (punk melodico, grunge, pop, lo-fi)

1.Cake in the Face 2.Expering Inspiration 3.Ice Cream 4.Foxtrot 5. 2 Minutes 6.Technology 7.Nothing 8.Move the Washing Machines 9.They are not well 10.The Cat is Washing

Qui la nostra recensione


TROPICAL ISLAND Dicembre 2017, Autoprodotto (punk melodico, grunge, pop, lo-fi)

1.Tropical Island 2.The home of Dissociative Tv 3.Beggers will ride 4.Is not my Way 5.Ironic Song 6.Sebastian Rock 7.Routine 8.Radio Je 9.Rendundant 10.Riff on the Ruff




CLASSIC VIDEOGAME Agosto 2017, Autoprodotto (punk melodico, grunge, pop, lo-fi)

1.To Climb 2.Look waht heppened 3.Breaks to the next 4.All Zero 5.Time went by 6.Guys full of shit blind me 7.Punch in the mouth 8.The Cemetery is the Holiday 9.Thanks for coming to me 10.Classic Videogame






Link ad altre recensioni:


Articolo e intervista ad opera di Giusy Elle

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