INTRO
Era l'inizio del 2011 e i M.I.L.F.,
riassettati in duo dal vecchio progetto Keep Out, uscivano con il
loro primo, strabiliante lavoro discogarfico Happy Milf, un
disco molto interessante, a base metal, con contaminazioni jazz, prog
e hardcore. Ne abbiamo fatto una recensione con breve presentazione
del duo un paio anni fa, a Marzo 2014 (qui),
quando sembravano pronti per l'uscita del nuovo album... tutto era
pronto, attendevano una degna etichetta che li potesse lanciare con
la dovuta cura del caso... eppure... abbiamo dovuto aspettare Marzo
2016 per il rilascio ufficiale di God Save the Teen! Noi non
siamo stati a guardare, tutt'altro, pronti per l'ascolto siamo qui a
scrivere nuovamente su di loro, su questa band pescarese dalla
proposta musicale interessante e personale che si presenta con una
formula sonora arricchita e un nuovo membro nel suo organico! Ecco a
voi quindi il frutto di questo lavoro con tutte le novità
riguardanti i Milf ma... parliamo prima un po' della filosofia alla
base di questa band...
Sia sonoricamente che per certi aspetti folli ed irriverenti, mi
rimandano alla mente gli A.N.O. (qui il
nostro articolo), duo di musicisti più giovani provenienti da Jesi,
nelle Marche. L'irriverenza del duo di oggi sta proprio nella scelta
degli argomenti di cui trattare, tutti riconducibili al sesso, nelle
sue sfumature più depravate. MILF, termine seppur ormai ampiamente
usato dagli adolescenti in riferimento a una qualsiasi donna, specie
giovane madre dei propri amici, ha in realtà un significato
specifico riconducibile al mondo della pornografia. Molti di voi
maschietti sanno tutto su questa sigla ma, per par condicio da una
parte e visto che invece poche donne o ragazze sono afferrate
sull'argomento, dall'altra, ci tengo a chiarire un po'... M.i.l.f. è
un acronimo nato dallo slung americano che sta per 'Mother I'd Like
to Fuck' ossia, traducendo, 'madre con cui mi piacerebbe fare sesso'.
Il riferimento più diretto risale al film American Pie: si
ricorderà il giovane Finch che tenta e riesce a sedurre la bionda e
prorompente madre di Stilfer. E' un termine usato ancor prima, negli
anni '90, in riferimento al film Il laureato, dove la signora
Robinson è in realtà considerata la prima Milf della storia del
cinema. Si tratta quindi di un'espressione che si rivolge alle donne
di una certa età, diciamo 'mature' ma ancora piacenti e
desiderabili, in senso generale, per cui da alcune considerato come
un complimento, ma che in realtà descrive una donna procace,
possibilmente rifatta, esplicitamente sexy e vogliosa, ecco perché
molte altre donne lo considerano a tutti gli effetti un insulto.
Tanto più che nella pornografia rappresenta una vera e propria
categoria, di donne prosperose che attraggono l'attenzione di giovani
uomini ispirati dalla loro presumibile ampia esperienza sotto le
lenzuola... Diciamo la versione moderna del vecchio termine
'panterona'... Se le Milf sono donne ovviamente di una certa età, in
quanto madri, arriverete subito a comprendere l'età delle Gilf, dove
la G iniziale sta per Grandmother...
Ecco, questi i presupposti nel nome della band, riconfermati ed
accentuati nei loro live e nei singoli pezzi del loro ultimo album,
dove ogni titolo e testo (in inglese, italiano o addirittura dialetto
pescarese) parla di sesso estremo, di situazioni promiscue, di
pornografia, in ultima analisi. In maniera piacente o provocatoria?
Scopriremo questi ed altri dettagli in fase d'intervista con i nostri
due dei Milf.
RETROSPETTIVA
I M.I.L.F, duo mascherato da Pescara, nascono nel 2009 come trio
dalle ceneri dei Keep Out, band alt-rock
abruzzese attiva in tutta Italia. Assestati in breve nella line-up a
due pubblicano un album interessante sotto molti aspetti, intitolato
Happy Milf.
Si tratta di un mix di metal, mathrock e jazzcore in una miscela
personale ed esplosiva, un sound originale che va ad arricchire
l'interessante scena musicale di Pescara e dintorni. Si tratta
di un 6 pezzi che vede la collaborazione attiva di un terzo membro,
tale Fabio di Zio (meglio conosciuto come Artista Sadico, voce dei
Sax This Candy), fondatore dell'etichetta Grammofono alla Nitro con
la quale il disco viene licenziato ad inizio 2011. Il suo ruolo,
oltre quello di produttore e fonico dei Milf, era quello di
interagire dal banco mixer con alcuni effetti particolari.
All'epoca i due ragazzi, Alessandro Sax di Fabrizio alla chitarra e
Carlo Neri alla batteria, creavano un certo alone di mistero attorno
alle loro figure ed oltre ad esibirsi mascherati di passamontagna a
righe bianche e rosse sul volto, marchio distintivo che hanno
comunque mantenuto nel tempo, si presentavano con i pseudonimi di Don
Alejandro e Carlito. Per oltre due anni si esibiscono quindi in tour
nazionali e qualche data in Svizzera ottenendo ottimi riscontri e
condividendo molte date con i MOMBU (duo jazzcore sax-batteria con
Luca T.Mai degli ZU), con i mitici OvO di Bruno Dorella e
Stefania Pedretti oltre ad aver calcato il
palco del Tago Mago Festival. Con un secondo album già pronto
attendono la sua pubblicazione mentre vanno alla ricerca di
un'etichetta che li possa produrre per un pubblico più ampio. Su
questo album mantenevano il riserbo più assoluto... E' solo ora, a
2016 avviato, che abbiamo potuto finalmente ascoltarlo! Gli anni sono
passati veloci, sarà sempre la Grammofono alla Nitro alla fine ad
accompagnarli nella loro edizione, 11 tracce che si dipanano
velocissime nell'arco di 24 minuti e che ci
ripropongono la formula sonora vincente del duo, un metal che affonda
le sue radici nella tradizione anni '90 ma che si arricchisce di
venature personali attinte al mondo del noise, del math, del
jazzcore e dell'avant-garde. Una versione spiazzante ed imprevedibile, quasi schizofrenica nel suo continuo mutar di forme o, come viene meglio espresso nella
presentazione dell'album ad opera di Umberto Palazzo: "I
MILF accostano elementi sonori sperimentali secondo una logica
apparentemente assurda per arrivare a risultati musicali
completamente astratti. E’ facile perdersi in un gioco del genere,
ma la band è lucidissima e in quest’album non c’è niente di
scoordinato o confuso o superfluo. Il chitarrista e il batterista
mascherati hanno una tecnica strumentale notevole, ma non ne abusano
mai e le voci, punto debole di quasi tutte le produzioni underground
più estreme, qui invece sono un sorprendente punto di forza. Tutto è
estremamente sintetico, conciso, preciso ed essenziale. Le partiture
sono complicate, ma mai ingarbugliate. La pulizia del suono è
assoluta e i campionamenti si legano al suonato senza alcuna
soluzione di continuità"... un album spudoratamente vario (dalla
ninna-nanna metal agli echi morriconiani) che viene avvicinato alle
sonorità dei Mr. Bungle, dei Naked City di John Zorn, dei Primus o
addirittura di Frank Zappa.
La novità di God Save The Teen, questo
il titolo dell'album, è che l'apporto di Artista Sadico è ora più
incisivo; il loro produttore infatti non è più solo un
'manipolatore di suoni' ma presta anche la sua voce vincente agli
strumenti di Alessandro e Carlo: una voce considerata tra le più
"internazionali" del panorama rock italiano, che dà
spessore all'aspetto vocale del duo, sviluppato fino ad allora con un
cantato sperimentale, fatto più di vocalizzi e urli che di vera
melodia... I Milf vengono ora presentati, ovviamente, come trio, ma
per il nostro occhio più clinico si mostrano per quello che sono,
ossia un power duo chitarra-batteria con l'aggiunta di un cantante...
altre band ricalcano questa formula di line-up, uno su tutti i
famosissimi Gossip. In realtà gli stessi fondatori si sentono
assolutamente un duo, tutti i dischi vengono composti in due e
successivamente ed eventualmente, collaborano con altri artisti.
Secondo la loro ottica in God Save The Teen la collaborazione
con Artista Sadico è solo più forte delle precedenti. Per il futuro
infatti ogni porta è aperta, sempre a partire dal nucleo a due tanto
caro ai Milf. Motivo in più che il chitarrista Alessandro si è
proprio di recente stabilizzato a Londra e che il destino della band
è tutto da rivedere. Proprio per questo motivo abbiamo raggiunto il
solo Carlo per l'intervista, che comunque ci spiega bene i risvolti
del duo.
Ma anche le parole di Melt su Nelmuschio.it descrivono appieno la natura dell'album, così tanto che non riesco proprio a non citarle: "La schizofrenia compositiva caratterizza la stesura delle 11 tracce dell’album. Il trio pescarese [...] si ripropone irruento, imprevedibile, sempre spiazzante, innovativo. La miscela di punk, math, jazzcore, follia, continui rimandi e ovviamente pornogafia costituiscono il biglietto da visita di un album che ti colpisce e strattona per la sua intera durata.
Ma anche le parole di Melt su Nelmuschio.it descrivono appieno la natura dell'album, così tanto che non riesco proprio a non citarle: "La schizofrenia compositiva caratterizza la stesura delle 11 tracce dell’album. Il trio pescarese [...] si ripropone irruento, imprevedibile, sempre spiazzante, innovativo. La miscela di punk, math, jazzcore, follia, continui rimandi e ovviamente pornogafia costituiscono il biglietto da visita di un album che ti colpisce e strattona per la sua intera durata.
Le vocine sadiche si
fondono fra i suoni più disparati, gli scenari mutano in
continuazione, sempre e all’improvviso, tra chitarre acustiche e
muraglie distorte, tra voci quasi liriche e roteanti fill di tamburi.
“God Save the Teen” è un disco così, senza regole, senza
preavviso, senza aver bisogno di aspettarsi nulla dietro l’angolo
del prossimo brano; pertanto tutto è permesso.
Dopo diversi
ascolti, grazie anche al continuum temporale tra i brani, ho la netta
sensazione di trovarmi protagonista di un infernale videogame
porno-splatter a 8 bit; i continui stop’n’go, il belare delle
pecore, voci che bit-crushano, fischietti e cucù contribuiscono a
rendere unica l’esperienza.
Se cercate una mezz’oretta di folle disordine date un orecchio;
non si può restare indifferenti di fronte alla follia di “Barbie
The Chubby”, alla quasi sobrietà di “Cum to Daddy”, alla
schizofrenia di “Circus Cocks”, e ai lalalalalalala di “Street
Fuckers”.
Insomma,
“God Save The Teen” è un’ opera di spessore concreta, si può
toccare, si può ascoltare e ti viene in faccia e nelle orecchie. Got
it!"
Vi lasciamo ora al video di presentazione, "Barbie the
Chubbie", a una breve presentazione dell'etichetta di
riferimento per l'album, nonché all'approfondimento di God
Save The Teen grazie all'analisi di Nicola
Cigolini nella sua recensione, opera prima per Edp (qui)
(sebbene abbia già esordito su questi spazi con la recensione a Full
Moon dei Riverweed -qui.
Come sempre, buon ascolto e buona lettura!
“Barbie
the Chubby” Official Video
https://www.youtube.com/watch?feature=youtu.be&v=rZNAnz2G45Y&app=desktop&hd=1
Imperdibili in fase live: Robot porn @ Rumpeltum SAINT GALLEN ( CH )
LABELS
Grammofono
alla Nitro www.grammofonoallanitro.com
GAN,
ovvero Grammofono alla Nitro Records, è
l'etichetta pescarese di Fabio di Zio, meglio conosciuto come
Artista Sadico, voce dei Sax This Candy ed ex membro occulto dei
Milf. Nata ufficialmente nel 2008 a Pescara, ma
con progetti che risalgono fino a cinque anni prima, è un'altra di
quelle etichette indipendenti che amano lavorare al di fuori dalle
mere logiche di mercato, attenta esclusivamente a dar luce alle nuove
ed interessanti realtà musicali nazionali, senza distinzioni di
genere musicale e sempre secondo il vecchio motto punk del Do It
Yourself.
Entrambi
i lavori discografici dei Milf sono usciti con questa label mentre
non ci sono altri duo nel loro roster.
INTERVISTA
1.
Intanto un benvenuto a tutti e tre... poi, Carlo, ci parli di come
siete arrivati alla miscela sonora propria dei Milf?
C:
Ciao a tutti! Siamo arrivati a questa miscela inizialmente cercando
di sopperire alla mancanza di un bassista con delle scelte
riguardanti distorsione ed effettistica della chitarra, unico
strumento melodico all'interno del gruppo. In un secondo momento
abbiamo lavorato sulla pasta sonora insieme alla batteria ed infine
valorizzando proprio il fatto di non avere il basso inserendo le
parti vocali e gli innumerevoli interventi di effettistica da parte
dell'Artista Sadico.
2.
Cinque anni tra l'album di debutto e l'attuale sono veramente molti!
Tanto più che God Save the Teen
era già registrato nel 2014... ci spiegate il motivo di questa
scelta?
C:
Cinque anni pur essendo davvero tanti tra un disco e l'altro non sono
una scelta. Non avendo alcun vincolo contrattuale abbiamo preso tutto
il tempo che ci serviva per comporre, distruggere, comporre di nuovo
quasi ossessivamente i brani di "God Save the Teen"
sperimentando parti vocali, effetti sonori, scelte di registrazione,
missaggio e arrangiamento. Per i due terzi della band attuale la
musica non corrisponde ad un lavoro vero e proprio anche se l'impegno
è quotidiano quindi non è stato facile dar vita a questo disco.
3.
Un album è come l'istantanea musicale di un momento, lo sviluppo
sonoro della band in quel periodo preciso. Non c'era il rischio di
non riconoscersi più nella musica di qualche anno prima? Le sonorità
di God Save the Teen
sono quelle che avete maturato ancor oggi?
C:
Sapevamo benissimo che il primo album era una sorta di gioco perverso
e misterioso tra me e Ale che si è scontrato puntualmente con
l'esperienza di Artista Sadico. "God Save the Teen" è
semplicemente un percorso musicale accurato nei minimi particolari
mantenendo l'attitudine aggressiva del punk insieme all'elemento
destabilizzante di metriche storte, sporche e maniacali.
4.
Quali sono gli elementi di continuità e di sviluppo che intercorrono
tra Happy Milf?
e God Save the Teen?
C:
Senza dubbio la curiosità verso il porno legata a storie inventate
di personaggi improbabili e grotteschi.
5.
A proposito di questo argomento: tra nome della band e titoli dei
vostri brani, è chiaro il riferimento al mondo della pornografia.
Per quale motivo vi siete associati a questa realtà? Per
riconoscimento personale, provocazione o addirittura critica?
C:
Direi per tutte e tre le ragioni che hai detto. Ci serviva un nome di
impatto che segnasse da subito il nostro percorso. Inutile dire che
ai giorni d'oggi il porno è davvero alla portata di tutti e questo
nel bene o nel male caratterizza l'educazione di una persona. Il
nostro è un modo per mettere in contrapposizione il lato grottesco
del porno con la serietà e l'amore che mettiamo nel fare musica.
6.
Svelateci la genesi del titolo dell'album... da cosa dobbiamo salvare
i giovani d'oggi?
C:
Il titolo che abbiamo scelto è semplicemente un riferimento
stilistico a “God Save the Queen” dei Sex Pistols. Mettendo la
parola Teen si vanno ad aprire molti orizzonti sia nell'ambito del
porno che nell'ambito sociale.
7.
Fabio, tu sei partito come produttore e fonico dei MILF, qual'è
stata la molla che ti ha fatto optare per diventare il terzo elemento
quasi-stabile della band?
F:
Sin da subito, ascoltando il materiale audio, ho capito che il loro
sound e la loro attitudine erano conformi al mio modo di intendere e
produrre musica. Da quel momento è iniziato il mio lavoro di fonico,
produttore e membro stabile della band inserendo ed arrangiando parti
vocali, synth ed effetti sonori di vario tipo.
8.
Raccontateci qualcosa del video “Barbie the Chubby”...
C:
Per quanto riguarda il video di “Barbie the Chubby” abbiamo
proseguito la nostra collaborazione con Luigi Minardi e Valentina
Natarelli di FIVE SERVICE in quanto già scrittori e registi del
primo video "Josè" tratto da "Happy Milf". Oltre
ad esserci una grande amicizia ci sono simili visioni del progetto
Milf quindi tutto è nato in maniera naturale ed estremamente
produttiva.
9.
In questi due ultimi anni avete preparato pezzi per un prossimo
album? Quali i vostri progetti per il futuro immediato e quelli a
lungo termine, Carlo, vista la distanza che ormai intercorre tra te e
il tuo partner musicale Alessandro?
C:
Il tour promozionale dell'album insieme ad eventuali lavori futuri è
un grande enigma che scioglieremo pian piano dato che la famiglia
Milf è in continua evoluzione vuoi perché molto intricata e
contorta vuoi perché la vita non smette mai di stupirci.
10.
Un'ultima domanda: la scena musicale di Pescara vanta una sua nomea
positiva. Ci volete descrivere la realtà dal vostro punto di vista
di musicisti della zona?
C:
Sono d'accordo che la scena musicale pescarese non ha nulla da
invidiare a nessuno. Tutti noi abbiamo militato e collaborato con
altre band della zona negli anni. Il problema è che pochi riescono a
scrollarsi di dosso il provincialismo intrinseco e quindi ad avere
dei veri e propri risultati positivi.
Grazie
a tutti voi Milf, un buon proseguimento da noi dell'Edp, augurandoci
di ascoltare ancora tanta della vostra musica strepitosa!
C:
Grazie a voi per l'interesse nei nostri confronti. Se ne vedranno
delle belle! E noi saremo lì a guardare... ;)
DISCOGRAFIA
HAPPY
MILF 2011, Grammofono alla Nitro
Records (Metal, Jazzcore)
1.Squirt
2.James Bondage 3.Happy Milf 4.Busty Japanese 5.Josè 6.Heather
Brooke is my Copilot
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la nostra recensione
GOD
SAVE THE TEEN 2016, Greammofono
alla Nitro Records (NuMetal, Mathrock)
1.Barbie the Chubby 2.Rio, Samba, Orgy 3.Cum to Daddy 4.Careful
with that Axe -Mickey Mouse 5.Cocks Circus 6.Ninna Nanna per Satana
6.Milf Italia 7.God Save the Teen 8.Porn Flakes 9.Lei tira il
cordone del frate 10.Ite o magazu
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Articolo
e intervista ad opera di Giusy Elle
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