giovedì 20 novembre 2014

43. RECENSIONE 7: Western Mon Amour by I-Taki Maki




   Dopo la presentazione del duo I-TAKI MAKI e una lunga chiaccherata con Mimmi e strAw nell'intervista a loro dedicata (qui) eccoci all'analisi più approfondita del loro ultimo full album "Western Monamour – The West Way [Of Life]"; andremo fin nei dettagli grazie alla recensione prima del nostro nuovo collaboratore Leonardo Sanzò (qui la presentazione dello staff). 
   Questo duo vede la luce ad Alatri, Frosinone, nel 2012, e da subito si dedica alla stesura di brani dal testo in italiano. Lo stesso anno esce il Cd d'esordio "Magneto" e a ruota gli Ep “Riciclaggio di Canzoni Sporche” (frutto della rilettura, con nuovi arrangiamenti, di una selezione di pezzi contenuti nell'opera prima) e “Tank-Man”, positivamente recensito da varie riviste nazionali e web. Nel frammezzo qualche canzone tributo a Caterina Caselli e Lucio Battisti.
   La produzione discografica de I-Taki Maki non è mai a caso, non si tratta di brani fine a sè stessi ma sempre inseriti in un contesto ben definito. La loro tematica prediletta sono gli eroi, quelli del nostro tempo come quelli del passato, tant'è che tre dei loro dischi sono a uno di questi dedicati: Pier Paolo Pasolini (Magneto), Lo Sconosciuto di Piazza Tienanmen (Tank-Man) e Melchiade Coletti (Western Monamour – The West Way [Of life]). Si tratta quindi di Concept Album che sviluppano tematiche ben precise; l'ultimo, come suggerito dal titolo, è dedicato al mondo del West. Più ancora che nei lavori precedenti si assite a una rappresentazione “cinematografica” dei personaggi, ognuno dei quali rispetta dei canoni e la cui storia nasce e si sviluppa rispettando gli stereotipi tipici dello Spaghetti Western. Mentre a partire da "Magneto" e fino a "Tank-Man", quindi, le canzoni narravano di personaggi realistici o immaginari, in lotta contro il male e immersi nei temi fondamentali dell’amore, della rivoluzione e della libertà, con "Western Monamour" i protagonisti nascono da un immaginaria sceneggiatura Spaghetti Western. Ogni brano va a presentare un tipico personaggio dell'immaginario collettivo Western, con tanto di sottolineatura degli stereotipi base. Eccoci quindi di fronte al Cacciatore di Taglie, al Venditore di Armi, allo Sceriffo come alla Ballerina di Can Can. Gli stessi autori si sono ritagliati due personaggi a propria immagine e somiglianza, sia fisica (grazie alle splendide illustrazioni di Massimiliano Meregalli) che caratteriali: l'eroe principale Garrincho "Monamour" Steeldust, il Pistolero Mezzosangue, e la Cowgirl in cerca di giustizia Penelope Keller. Personaggi le cui storie intrecciandosi vanno a costruire la trama del disco intero, per raccontare, con quest'ambientazione Western, le difficoltà, le ingiustizie, la corruzione, i tradimenti che tutti noi viviamo quotidianamente anche ai giorni nostri.
   "Garrincho Monamour Steeldust" è anche il primo singolo estratto da cui si è realizzato il video ufficiale. Girato da Viola Pantano, già collaboratrice per altre opere dei due, il video narra la storia del misterioso pistolero mezzosangue, in lotta contro il male e le ingiustizie; la scelta stilistica del bianco e nero e la presenza di alcuni richiami stereotipati, tipicamente "spaghetti western", vanno a rinforzare la già significativa capacità narrativa della canzone stessa. Per la promozione di questo video e per il booking I-Taki si sono avvalsi del valido aiuto dell'Agenzia Cococi di Monelle Chiti, nota fotografa musicale con la quale abbiamo già avuto l'occasione e il piacere di confrontarci in un'interessante intervista (qui). 

"Garrincho Monamour Steeldust" (da Western Monamour) Video ufficiale di Viola Pantano
“Morgan Monsanto” (da Western Monamour) Video Ufficiale
Teaser di "Western Monamour" ad opera di Mattia Galione
"Western Mon Amour" Full Album


WESTERN MONAMOUR – THE WEST WAY [OF LIFE] 2014 Cd, La Valvola,

1.Intro 2.Luis El Misionero La Boca (il cacciatore di taglie) 3.John Steeldust (il venditore di armi) 4.Garrincho Monamour Steeldust (il pistolero mezzosangue) 5.Penèlope Keller (la cowgirl della prateria) 6.Il Bottaio (la memoria del paese delle croci) 7.Butch Patterson (lo sceriffo) 8.Todd, Red e Sonny Buscaglia (i tagliagole) 9.Trixie Monroe (la ballerina di Can-can) 10.Morgan Monsanto (il cattivo padrone) 11.Dalidà Blueberry (la signora del West) 12.Outro





RECENSIONE
"Western Monamour – The West Way [Of Life]", 2014, La Valvola
Recensione by Leonardo Sanzò

   Western Mon Amour è un disco del duo laziale I Taki Maki. Dopo Magneto (2012) e due Ep ecco che Mimmi e strAw si ripresentano al pubblico con questo nuovo lavoro.
   Qui ci raccontano un mondo a noi lontano, con una minuzia e una cura per i dettagli che ascoltandolo ti ritrovi immerso davvero nel West, al bancone di un saloon a bere whiskey, e a vedere da lì la vita del paese che scorre, che vive, con i suoi personaggi, i suoi ritmi, i suoi suoni. Come una Spoon River morriconiana, come dei Calibro 35 con le parole, ecco che davanti a te si srotolano le vite dei dodici personaggi di questa storia, con i loro peccati, i loro amori, le loro pistole. E come un filo della memoria lungo centinaia di anni, ecco che l'ascolto mi riporta ai giorni nostri, con lo sceriffo che pensa ai propri comodi senza mai schierarsi, alla ballerina di Can-Can e i suoi baci che valgono più di un pugno di dollari, citazione annessa, i tre fratelli Buscaglia che pagano con la vita le loro malefatte, e la traccia 6 che ricorda irrequivocabilmente la collina di De Andrè.
   Musicalmente i due ragazzi sanno il fatto loro, arrangiamenti semplici, scarni ma mai banali, chitarre riverberate come nella miglior tradizione di film spaghetti western che vanno di pari passo con una traccia percussiva incalzante, poche note di glockenspiel e due voci complementari che si inseguono, si scambiano, si corrompono. Ottima scrittura in italiano, come per fare per una volta nostri gli eroi, i cattivi, e tutti gli altri personaggi tipicamente e storicamente americani. Bellissimo anche il progetto grafico curato dagli stessi i Taki Maki e con le illustrazioni di Massimo Meregalli.
   Cadete anche voi nel burrone temporale che è Western Mon Amour (prodotto da La Valvola), dal quale tornerete alla vostra vita, alle vostre comodità, ai vostri eroi, ai vostri peccati, inesorabilmente cambiati.

Voto 7.5/10



Articolo ad opera di Giusy Elle




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