domenica 14 dicembre 2014

47. RECENSIONE9: Frizziquizzi by A.n.o



   Dopo la presentazione della band A.n.o. tramite la loro biografia ed intervista (qui) passiamo ora all'analisi del loro ultimo album “Frizziquizzi”.
   Gli A.n.o escono nel 2012 con l'album autoprodotto “Le migliori Canzoni d'Amore” e quest'anno con “Frizziquizzi”, Ep di 5 pezzi in versione digitale, ad anticipazione del prossimo full album in uscita a primavera 2015. Frizziquizzi è in realtà un Dio, inventato dagli A.n.o. stessi, a dimostrazione di come chiunque sia in grado di parlare di Dei e fondare una religione; con l'irriverenza che li contraddistingue e lo spirito critico in materia, ne delineano un profilo preciso che sfocia perfino in un'indimenticabile ritratto del Dio stesso (qui)! 
   Alessandro Fiordelmondo e il collega batterista Francesco Zedde (Drugo e Zeddì), da Jesi (An), seppur molto giovani hanno un'esperienza musicale molto varia alle spalle, che va dal punk al metal, dal prog al noise, fino alla musica elettronica che entrambi studiano al conservatorio. Nel progetto a due A.n.o. restano però dei puristi, dedicandosi a composizioni esclusivamente chitarra-batteria. Suonano per lo più musica strumentale, a parte qualche intervento spoken word ad opera di lettori vari. Il genere proposto è un personalissimo e furioso mix di noise, prog e math-rock.
   Frizziquizzi è co-prodotto da Bloody Sound Fucktory e Bananophono ed è stato registrato, mixato e masterizzato dal mitico Manuele Marani, una leggenda della produzione audio nell'underground della zona, che si presta qui anche ad un intervento al contrabbasso e alla voce parlata nella presentazione del dio Frizziquizzi (testo ad opera di Ennio Montesi). Interessante anche la cover "Uomo Schizoide del Ventunesimo Secolo", tributo al celebre brano dei King Crimson “21st Century Schizoid Man”, qui reinterpretato in maniera vivace e furiosa, stile A.n.o., per l'appunto.
   Lasciamo ora la parola a Giac Drummer, nostro recensore EDP (qui la presentazione dello staff), per l'analisi più dettagliata dell'album nella sua recensione, opera prima per noi dell'EDP.

by Chinese Food Production http://www.facebook.com/ChineseFoodProd




FRIZZIQUIZZI Ep digitale 2014 (Bloody Sound Fucktory/Bananophono)


1.Frizziquizzi 2.Uomo Schizzoide del Ventunesimo Secolo 3.Bristol 4.Ninja








Ascolto e freedownload


RECENSIONE
A.N.O. "Frizziquizzi"
Ep 2014, Bloody Sound Fucktory/Bananophono

Sembrano usciti da quei cartoni molto poco politically correct, quelli del contenitore adult swim per intenderci.
E per di più a loro non importa nulla, neppure di scontrarsi con il Re Cremisi per paura di essere cacciati di eresia, e questo accade a ragione.
La cosa sorprendente è che riescono, pur confrontandosi con un pezzo della storia del rock, ad uscirne con grande dignità, complice la loro capacità di personalizzazione molto forte e una competenza tecnica notevole.
“Uomo skizzoide” diviene un loro brano, sgravandolo della “patina” prog e restituendocelo in una versione che diventa noise rock dalle tinte space, con un attitudine punk a confezionare il tutto.
Nei 14 minuti complessivi si dimostrano autori di un suono sostanzialmente di impronta 70’s che entra in collisione con un math-core piuttosto compulsivo e viscerale, d’impatto nel suo alternare spunti ritmici, continue frammentazioni e incastri.
Con “Bristol” si entra in pieni territori hard rock psych, brano caratterizzato da un atmosfera sinistra e divagazioni stoner, e la conclusiva “Ninja” è puro rock’n’roll sotto acido.
Cercano di dare al tutto una parvenza di concept, ma di impronta assolutamente demenziale e non sense, dove le vicissitudini di un presunto Dio dal nome “Frizzi Quizzi” si mischiano a storie dal carattere “profano” in cui a essere protagonisti sono “Gli atti fisiologici della defecazione’’.
Ci si prende poco sul serio, e la musica è schizofrenica e alterata. 
Un suono compatto e abrasivo per un duo da cui aspettiamo ulteriori prove sul formato full-length.

7/10
Giac Drummer



Articolo ad opera di Giusy Elle



Nessun commento:

Posta un commento