GIUDI E QUANI è
un duo veronese chitarra-batteria ma anche il titolo del loro
album, un full lenght di 10 tracce uscito a Dicembre 2018, dopo quasi
3 anni dalla fondazione del combo. Alla chitarra Francesco Quanilli,
dalla formazione vasta alle 6 corde, mentre la collega Giuditta
Cestari, batteria e voce del duo, vanta una lunga carriera da
professionista: suona in svariate band, ne forma ad ogni angolo del
mondo (Londra, Australia) e presta la sua abilità alle pelli come
turnista.
Questo background dei due conferisce
una presenza valida ma rilassata su palco, dove si esibiscono in
maniera sciolta e divertita, contagiando con la loro allegria il
pubblico intero. Ci presentano un live vario, fatto di brani inediti
e molte cover mirabilmente arrangiate nello stile del duo, che
mescola, in una formula vincente, vari generi musicali: l'energia del
rock, l'attitudine punk, l'allegria funk e il calore del soul. Il
successo per i due è assicurato infatti attualmente suonano ben un
paio di volte la settimana tra Veneto e regioni limitrofe mentre il
release live, tenutosi a teatro, li ha visti raddoppiare l'esibizione
per accontentare il gran pubblico accorso per l'occasione.
Se volete approfondire il percorso
musicale dei Giudi e Quani, ascoltare cos'hanno da dire Giuditta e
Francesco nell'intervista concessaci, leggere un loro live report o
capire come sono arrivati alla pubblicazione del full lenght grazie
alla raccolta fondi di Musicraiser, vi indirizzo al nostro articolo appena pubblicato, mentre qui vi lascio all'approfondimento tecnico
dell'album eponimo e alla sua recensione ad opera di quel
maestro delle 6 corde che è Bob Cillo dei Dirty Trainload, storico duo di blues "dissidente" da
Bari.
Video:
"Looking for
More" O.V. https://www.youtube.com/watch?v=8X6CRLEnjfQ
Contatti Band:
Soundcloud
https://soundcloud.com/giudiquani
Instagram
https://www.instagram.com/giudiquani/
Musicraiser
https://musicraiser.com/projects/8424
Giudi e Quani
credits:
I Giudi e Quani sono: Francersco
Quanilli (chitarre) e Giuditta cestari (Batteria e voce)
Album scritto, suonato e prodotto da
Giuditta Cestari e Francesco Quanilli
Testi di Giuditta Cestari
Registrato e mixato da Paolo
Camponogara presso Mellowsong Studio (VR)
Masterizzato da Francesco Ambrosini e
Lorenzo Dal Ri presso Gold Pate Studio
Foto by Gianluca De Santi
Artwork by Caludia
Cattelan
Hanno partecipato: Lukasz Kurowski
(chitarre, traccia 7), Francesco Benini (hammond tracce 2 e 4),
Francesco Ambrosini (tastiere traccia 10)
Pubblicato a Dicembre 2018
Formato Cd e digitale
Label: Autoprodotto
Distributore: Freecom Music
Qui
lo ascolti
Giudi e Quani
2018
Autoprodotto/Freecome
(GaragePunk, Soul)
1. Queen of
Pony
2. Bro Vs Bro
3. The
Doves
4. Hang your
earrings
5. Looking
for more
6. Wing
7. Dear
Friend
8. Teen Trap
9. Feeling
High
10. Time of
the Day
RECENSIONE
GIUDI
E QUANI "Giudi e Quani"
Lp
2018 Autoprodotto/Freecom
Il
duo veronese di Giuditta Cestari e Francesco Quanilli, in arte
Giudi e Quani, esordisce con un album omonimo. Giudi canta seduta
alla batteria, Quani suona la chitarra e fornisce supporto vocale
alla lead singer. A dispetto dell’organico esiguo, il duo è in
grado di liberare un sound ricco, energico e potente.
Dirò subito che
il loro prodotto è molto ben confezionato, valorizzato da un
sapiente lavoro di studio e di produzione. L’approccio e le
sonorità sono invece più vicine a certo “mainstream rock” che
all’attitudine “garage” che ci si attenderebbe dal loro tipo di
formazione. Sin dalla iniziale “Queen of Pony” l’energia della
band ricorda a tratti i primi Skunk Anansie, con inevitabile
parallelo tra la voce graffiante di Giudi e lo stile canoro di Skin.
L’Inglese di Giudi è perfetto e messo a servizio di liriche
curate, tanto da dare l’impressione di ascoltare una band che canta
in madrelingua.
Quani alle
chitarre mostra altrettanta perizia e disinvoltura. Come spesso
accade nelle formazioni in duo, Quani usa un pedale octave per
inspessire il suono ed estendere la gamma sonora del suo strumento
verso le frequenze basse. Tutto funziona egregiamente anche alle
prese con le sonorità più rilassate del successivo brano “Bro Vs.
Bro”.
Qui e lì il duo
si concede qualche scivolata in un pop dal sapore più melodico, come
ad esempio accade nei due brani conclusivi e in “Dear Friend”, ma
nel disco a farla da padrone è sicuramente un sound di matrice
rigorosamente rock.
Indovinatissima
la scelta del singolo “Looking for More”, brano che svetta
rispetto alle altre composizioni dell’album, distinguendosi per
intensità espressiva con un linguaggio diretto e senza fronzoli. Il
singolo è anche accompagnato da un riuscito video-clip che
restituisce il ritratto di una band vitale e dotata di carisma.
Sono dunque
certo che in futuro Giudi e Quani sapranno far parlare di loro,
soprattutto se sapranno affrancarsi dalle tentazioni “mainstream
pop” che a tratti affiorano in questo interessante lavoro di
esordio.
Articolo ad opera di Giusy Elle
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