domenica 11 dicembre 2016

127. RECENSIONE37: Creatura by OvO





   Nati a Milano nel 2000, gli Ovo non avrebbero nemmeno bisogno di presentazione per quanto sono rinomati nella scena underground nazionale. Concepiti come live band e arrivati alla soglia dei mille concerti, sono conosciuti nel mondo intero per via dei loro numerosissimi tour stranieri.
   Anche la loro discografia è ricca ed ha subito delle evoluzioni stilistiche nel corso di questi 17 anni, dalla trasposizione in disco dell'esperienza live alla cura degli album come realtà a sé stanti, fino all'introduzione dell'elettronica avvenuto nel 2013 con l'album Abisso. La svolta comprende anche altre novità: la band mascherata toglie i veli e si presenta a volto nudo mentre Bruno aggiunge un charleston al suo set-up minimalista e lo suona finalmente da seduto. Non c'è sminuimento nella possenza del duo, anzi, il muro di suono che creano si viene ad ispessire con l'elettronica diventando letteralmente "mostruoso", aggettivo ormai ampiamente associato alla band e al loro nuovo sound.
   Esce ufficialmente il 9 dicembre 2016 il loro nuovo sforzo discografico, intitolato Creatura, dove questi nuovi presupposti vengono portati all'ennesima potenza. L'uso dell'elettronica introdotto da Bruno Dorella e Stefania Pedretti è massiccio eppure saggiamente dosato, meravigliosamente amalgamato alla chitarra e batteria facendo del loro sound un'entità "altra", che vive di vita propria, come gli stessi autori ci fanno notare. Campionamenti della propria batteria o forniti da amici e colleghi vengono lanciati a loop lasciando che formino un'agghiacciante tappeto su cui sviluppare i vari brani. Stefania invece, grazie a particolari distorsori, riesce a riprodurre suoni che paiono addirittura elettronici. Un continuo gioco tra i due mondi, sapientemente calibrato da Lorenzo Stecconi (Lento) e Giulio Favero, fautori del recording e del mixing di Creatura.
   Dopo i primi lavori pubblicati con la propria Bar La Muerte Records e la firma con case discografiche di prestigio (Load Up, Blossoming Noise, Supernatural Cat) per questo nuovo lavoro in studio gli OvO si appoggiano a un'etichetta minore, la toscana Dio Drone, seppur ben inserita nel tessuto dell'underground nazionale e condividendo con la band direzioni musicali molto simili. Una scelta ben ponderata, in linea con la visione di Bruno del concetto di underground e DIY ai giorni nostri. Per ogni approfondimento sulla band e sull'etichetta rimando però all'esaustivo articolo appena pubblicato sugli OvO da parte nostra, dove compare anche l'interessante intervista ai due.
   Giusto una accenno qui al video di "Satanam", prima traccia di Creatura, uscito ad ottobre come anticipazione dell'album: è stato girato da Natalia Saurin, già autrice di molti video degli Ovo, con Stefano Puttin alla fotografia e Igor Zilioli all'editing. Una roulotte, strane creature e un tesoro nascosto, come ingredienti per la sua interpretazione del brano. Il risultato lo potete assaporare qui sotto, mentre di seguito la centratissima recensione ad opera del nostro collaboratore Giacomo Guidetti, frontman del duo basso-batteria bolognese KA. Buon ascolto e buona lettura...

Ascolto integrale di Creatura https://diodrone.bandcamp.com/album/creatura



Creatura 2016
Dio drone
(Metal, Noise, Elettronica)


1.Satanam
2.Eternal Freak
3.Creatura
4.Matriarcale
5.Zombie Stomp
6.Buco Nero
7.Buco Bianco
8.Immondo
9.Freakout
10.Bell's Hell
11.March of the Freaks

Qui lo ascolti


Credits:
Brani scritti e composti da: Stefania Pedretti (chitarra/voce/field recordings) e Bruno Dorella (batteria/e-drums/synth).
Campionamenti elaborati da: Bruno Dorella, Garaliya, Riccardo Gamondi, Reeks, a034, Stefano
Ghittoni
Registrato da Lorenzo Stecconi @Artist Hall
Mixato da Giulio Favero @Lignum
Masterizzato da Giovanni Versari @La Maestà
Artwork: Coito Negato su disegno di Stefania Pedretti
Layout: Naresh Ran
Etichetta: Dio Drone
Video: Natalia Saurin
Ufficio Stampa: Nunzia Tamburrano per Dischi Bervisti



RECENSIONE
OVO "Creatura"
Lp 2016, Dio Drone

È probabilmente con Creatura che gli OvO hanno spinto più che mai in profondità le loro razzie nelle Terre d’Elettronica, riportando con loro un ricco bottino: una miscela compatta, abrasiva, sferzante di noise, elettronica e batterie che paiono un concerto di martelli pneumatici. Un essere che si ingenera dall’abisso di Abisso, l’adesso penultimo disco del duo, che aveva già mosso i primi passi in questa direzione.
Creatura è un album che fonde il linguaggio “futuristico” –passatemelo, le odio anch’io 'ste banalizzazioni– dell’elettronica con la consueta anima filo-misterica caratteristica degli OvO; ne viene fuori un lavoro profondamente paradossale. Paradossale soprattutto nelle atmosfere: sciamaniche, aliene, orfiche, cosmiche.
Non solo! Creatura è una creatura vera e propria; è un golem biomeccanico che incombe sull’ascoltatore, il quale alla fine altro non è che un iniziato al rituale alchemico che prende atto nelle 11 tracce del disco, una trasmutazione dell’elettronica in noise.
Le suggestioni sono, dunque, differenti e molteplici; anzi, è il disco stesso che si mostra in diverse forme, ab solutus, sciolto da ogni costrizione esterna.

Giacomo Guidetti
8/10






Articolo ad opera di Giusy Elle






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