Nati a Milano
nel 2000, gli Ovo non avrebbero nemmeno bisogno di
presentazione per quanto sono rinomati nella scena underground
nazionale. Concepiti come live band e arrivati alla soglia dei mille
concerti, sono conosciuti nel mondo intero per via dei loro
numerosissimi tour stranieri.
Anche la loro discografia è ricca
ed ha subito delle evoluzioni stilistiche nel corso di questi 17
anni, dalla trasposizione in disco dell'esperienza live alla cura
degli album come realtà a sé stanti, fino all'introduzione
dell'elettronica avvenuto nel 2013 con l'album Abisso. La
svolta comprende anche altre novità: la band mascherata toglie i
veli e si presenta a volto nudo mentre Bruno aggiunge un charleston
al suo set-up minimalista e lo suona finalmente da seduto. Non c'è
sminuimento nella possenza del duo, anzi, il muro di suono che creano
si viene ad ispessire con l'elettronica diventando letteralmente
"mostruoso", aggettivo ormai ampiamente associato alla band
e al loro nuovo sound.
Esce ufficialmente il 9 dicembre
2016 il loro nuovo sforzo discografico, intitolato Creatura,
dove questi nuovi presupposti vengono portati all'ennesima potenza.
L'uso dell'elettronica introdotto da Bruno Dorella e Stefania
Pedretti è massiccio eppure saggiamente dosato, meravigliosamente
amalgamato alla chitarra e batteria facendo del loro sound un'entità
"altra", che vive di vita propria, come gli stessi autori
ci fanno notare. Campionamenti della propria batteria o forniti da
amici e colleghi vengono lanciati a loop lasciando che formino
un'agghiacciante tappeto su cui sviluppare i vari brani. Stefania
invece, grazie a particolari distorsori, riesce a riprodurre suoni
che paiono addirittura elettronici. Un continuo gioco tra i due
mondi, sapientemente calibrato da Lorenzo Stecconi (Lento) e Giulio
Favero, fautori del recording e del mixing di Creatura.
Dopo i primi lavori pubblicati con
la propria Bar La Muerte Records e la firma con case discografiche di
prestigio (Load Up, Blossoming Noise, Supernatural Cat) per questo
nuovo lavoro in studio gli OvO si appoggiano a un'etichetta minore,
la toscana Dio Drone, seppur ben inserita nel tessuto
dell'underground nazionale e condividendo con la band direzioni
musicali molto simili. Una scelta ben ponderata, in linea con la
visione di Bruno del concetto di underground e DIY ai giorni nostri.
Per ogni approfondimento sulla band e sull'etichetta rimando però
all'esaustivo articolo appena pubblicato
sugli OvO da parte nostra, dove compare anche l'interessante
intervista ai due.
Giusto una accenno qui al video di
"Satanam", prima traccia di Creatura, uscito ad
ottobre come anticipazione dell'album: è stato girato da Natalia
Saurin, già autrice di molti video degli Ovo, con Stefano Puttin
alla fotografia e Igor Zilioli all'editing. Una roulotte, strane
creature e un tesoro nascosto, come ingredienti per la sua
interpretazione del brano. Il risultato lo potete assaporare qui
sotto, mentre di seguito la centratissima recensione ad opera del
nostro collaboratore Giacomo Guidetti, frontman del duo
basso-batteria bolognese KA. Buon ascolto e buona lettura...
“Satanam”
Official Video https://www.youtube.com/watch?time_continue=3&v=ohDPRWKSd4A
Ascolto integrale di Creatura https://diodrone.bandcamp.com/album/creatura
Creatura
2016
Dio drone
(Metal, Noise, Elettronica)
1.Satanam
2.Eternal Freak
3.Creatura
4.Matriarcale
5.Zombie Stomp
6.Buco Nero
7.Buco Bianco
8.Immondo
9.Freakout
10.Bell's Hell
11.March
of the Freaks
Qui
lo ascolti
Credits:
Brani scritti e composti da: Stefania
Pedretti (chitarra/voce/field recordings) e Bruno Dorella
(batteria/e-drums/synth).
Campionamenti elaborati da: Bruno
Dorella, Garaliya, Riccardo Gamondi, Reeks, a034, Stefano
Ghittoni
Registrato da Lorenzo Stecconi @Artist
Hall
Mixato da Giulio Favero @Lignum
Masterizzato da Giovanni Versari @La
Maestà
Artwork: Coito Negato su disegno di
Stefania Pedretti
Layout: Naresh Ran
Etichetta: Dio Drone
Video: Natalia Saurin
Ufficio Stampa: Nunzia Tamburrano per
Dischi Bervisti
RECENSIONE
OVO "Creatura"
Lp 2016, Dio Drone
È probabilmente con Creatura che gli OvO hanno spinto più che mai in profondità le loro razzie nelle Terre d’Elettronica, riportando con loro un ricco bottino: una miscela compatta, abrasiva, sferzante di noise, elettronica e batterie che paiono un concerto di martelli pneumatici. Un essere che si ingenera dall’abisso di Abisso, l’adesso penultimo disco del duo, che aveva già mosso i primi passi in questa direzione.
Creatura è un
album che fonde il linguaggio “futuristico” –passatemelo, le
odio anch’io 'ste banalizzazioni– dell’elettronica con la
consueta anima filo-misterica caratteristica degli OvO; ne viene
fuori un lavoro profondamente paradossale. Paradossale soprattutto
nelle atmosfere: sciamaniche, aliene, orfiche, cosmiche.
Non solo! Creatura
è una creatura vera e propria; è un golem biomeccanico che incombe
sull’ascoltatore, il quale alla fine altro non è che un iniziato
al rituale alchemico che prende atto nelle 11 tracce del disco, una
trasmutazione dell’elettronica in noise.
Le suggestioni sono,
dunque, differenti e molteplici; anzi, è il disco stesso che si
mostra in diverse forme, ab solutus, sciolto da ogni costrizione
esterna.
Giacomo Guidetti
8/10
Articolo ad opera
di Giusy Elle
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