Anche il 2018 si
è srotolato via, tra tante novità musicali, nuovi splendidi
album, tour e festival estivi, ma anche duo che si sono formati,
altri che hanno smesso per sempre, chissà... Noi di Edp abbiamo
fornito il nostro contributo divulgativo presentando 4 duo per la
prima volta (di cui anche basso-batteria! Di sicuro la novità
dell'anno...) e 5 che invece abbiamo seguito nella loro carriera
musicale. Di tutti abbiamo, come sempre, recensito gli album, grazie
ai recensori Edp che si dedicano con
passione alla causa. In totale quindi 9 recensioni di album oltre un
live report. Un po' meno della media a cui eravamo abituati in altri
tempi ma con una buona giustificazione...
In questi ultimi due anni ho avuto il
piacere di organizzare e seguire "Quando l'Acqua incontra la Musica", una lunga rassegna musicale
estiva in Valsugana (Trentino), al fronte del cui impegno ho dovuto
sospendere l'attività Edp per ben 4 mesi estivi. Tenendo conto che
questo stop mi ha dato però la possibilità di far suonare anche
qualcuno dei nostri duo, o loro progetti paralleli, alla fine è
tutto giustificato, vero?
Oggi, per tutti coloro che non hanno
seguito regolarmente le nostre pubblicazioni, e come sempre in questo
periodo di festività natalizie, vogliamo riassumere l'operato di un
anno dandovi l'opportunità di aggiornarvi sul mondo dei duo
elettrici. Cogliamo l'occasione di augurare a tutti una buona Festa
di Capodanno e un 2019 pieno di tutta la splendida musica che ci fa
emozionare, sognare e vivere in modo migliore.
ELENCO ARTICOLI 2018
151) NADSAT: mitragliate math-rock 23.1.2018
I Nadsat (Michele
Malaguti e Cesare Balboni) sono un duo strumentale bolognese con una
parabola in costante ascesa. Usciti nel 2016 con un primo Ep
d'ispirazione sci-fi, si sono in breve fatti influenzare da quella
scena postcore e noise locale rappresentata al meglio dal combo
chitarra-batteria Cani dei Portici. Con uno stile proprio, fatto di
potenza e presenza scenica, si presentano ora maturi sui palchi
nazionali ed europei nel corso di tutto il 2018 macinando chilometri
di asfalto. Nella loro intervista parliamo
dell'ultimo album, Crudo,
uscito ad aprile dell'anno precedente, e della loro abilità nel
miscelare sapientemente e con gran effetto violenza noisecore,
metriche math e libertà jazzcore.
In attesa della pubblicazione del nuovo
album, previsto per i primi mesi del 2019, rileggetevi intanto la
loro storia e date un ascolto a quello che Crudo
sapeva già offrire...
152) RECENSIONE48: Crudo by Nadsat 23.1.2018
Ascolto e recensione
a Crudo dei Nadsat, un disco molto grezzo e viscerale, come
anticipato dal titolo, ma sapientemente architettato attorno a una
complessa struttura personale fatta di un mix tra la violenza
noisecore e le metriche dispari del math. Sul tutto s'infiltra un
approccio free d'influenza jazzcore, dove dissonanze e mood
totalmente libero si rivelano nei vari brani.
Recensione ad opera di
Danilo 'Damage' Peccerella (Globetrotter) che ci conduce nei
particolari del disco attraverso l'analisi delle 8 tracce.
153) Le bordate lard-rock del duo ZOLLE
14.2.2018
Zolle, goliardico duo strumentale dalla
provincia di Lodi (Marcello Bellina e Stefano Contardi). In questo
secondo appuntamento parliamo del nuovo album, di tutti i video ad
esso connessi che, in pieno stile Zolle, ci parlano del mondo di
campagna, delle osterie e dei trattori... Un heavy metal/hard rock
dall'incedere pesante e ripetitivo ma che assume nuova valenza nel
corso dei loro live, un piccolo show che strappa il sorriso a tutti i
presenti.
154) RECENSIONE49: InFesta by Zolle 14.2.2018
InFesta è il terzo lavoro
discografico degli Zolle che, a cadenza biennale, dal 2012 ad oggi si
presentano con un nuovo disco. Un incedere pesante per loro, senza
essere doom, riff ripetitivi senza essere psych, musica quadrata
senza essere necessariamente math... uno stile tutto personale,
quello degli Zolle, che simpaticamente definiscono 'lard rock'... ci
addentraimo nei meandri dell'album grazie alla presentazione di
Giacomo Guidetti, bassita del duo bolognese Ka.
Interessante duo da Perugia (Marco
Polito e Franco Pellicani), poco meno che strumentale. Mix di gran
sonorità che ci presentano un combo maturo: momenti di calma
alternati a furia noise, mentre Psichedelia, Kraut, Industrial, Math,
Doom, Hardcoree Freejazz sono gli ingredienti che si mescolano come
in un'interessante torta sonora... Alle soglie del nuovo album, li
intervistiamo parlando intanto del loro 7 tracce pubblicato a luglio
dello scorso anno.
Grazie alla penna di Luca
Sabata (Karawane) entriamo nel complesso mondo musicale (seppur
interpretato in maniera minimalista) dei Malatesta. Poche note
ripetute, come in un mantra, ma con richiami colti, ci accompagnano
per tutto l'album mentre urla, grida e rumori vocali sostituiscono la
sezione del canto. 7 tracce che potrete ascoltare seguendo la
recensione dettagliata del nostro collaboratore.
Cesare Businaro è uno
dei pochissimi nostri collaboratori a non far parte di un duo. Anche
lui chitarrista, è in realtà molto affascinato da questa line up
tanto da rendersi disponibile per la causa. Interessante live report
dei Nadsat che, in live nel milanese, vengono intervistati dal nostro
Cesare il quale approfondisce in particolare il guitar rig di Michele
Malaguti. Chicche per gli intenditori...
Duo strumentale da Pavia con
un'interpretazione particolare della line-up chitarra-batteria.
Suonano musica d'atmosfera, sospesa, mentre dipingono paesaggi sonori
molto evocativi. Scoppi di energia intercalati a momenti di calma
estatica, sullo stile dei Riminesi San Leo. Tristan da Cunha è
l'isola abitata più remota al mondo e su questo concept i due
costruiscono tutta la loro estetica.
Praia è il secondo album del duo,
recensito qui dal nostro Giacomo Guidetti (bassista dei KA). Ascolto
dell'album e accesso al video di presentazione.
Primo basso batteria presentato con
dovizia di particolari qui all'Edp. In realtà lo strumento (a tre
corde) è suonato come una chitarra e anche l'ampli usato da Robert
Parker è stranamente di chitarra... lo studio particolare dei suoni
è invece rivolto ad ottenere saturazione e distorsione fuzz senza
usare alcun pedalino, soltanto con l'accurata scelta dei suoni...
leggere per credere... e per approfondire i dettagli. Il duo da Bari
è da sempre interessato alla fantascienza e ai generi
cinematografici giapponesi dei supereroi da cui prendono il nome,
tanto da incentrare tutta la filosofia del duo su questo concept.
Molti videoclip lo-fi in tema da poter assaporare in questi spazi.
Mondo Faz è il secondo
album del duo pugliese. Dieci pezzi di matrice stoner e
psichedelica imparentati con i generi lo-fi, garage e noise, dove Jon
Spencer Blues Explosion, The Monsters, Mc5, The Troggs e Kyuss si
riconoscono tra i riferimenti più diretti. Tutto il concept ruota
attorno alla fantascienza e ai super eroi, come da videoclip qui
visionabili. Recensione approfondita, opera prima del nostro nuovo
collaboratore Cesare Businaro.
162) Il lungo cammino de I-TAKI MAKI 26.10.2018
Dopo 4 mesi di sosta con gli articoli
Edp per seguire la programmazione di una rassegna musicale che ho
curato in Valsugana, ripartiamo con un aggiornamento sulla carriera
di questo duo ciociaro che da qualche anno si è trasferito in pianta
stabile a Berlino. L'occasione è l'uscita del loro nuovo album
dedicato alla tematica della migrazione.
Nuove sonorità per
I-Taki Maki che si fanno ora più cupi, lenti e riflessivi. Complice
la tematica di questo album, incentrata sui dolori, sofferenze ma
soprattutto speranze dei migranti verso l'Europa, fenomeno sempre
più critico di questi ultimi anni. Da queste riflessioni ne nasce
anche un racconto ad opera della batterista Mimmi. Recensione prima
per Mali Yea, chitarrista degli Anice.
164) L'inerzia in movimento dei KA 13.11.2018
Giacomo Guidetti è un nostro abile
recensore mentre a livello strumentale suona il basso nel duo
bolognese KA per cui in occasione dell'uscita de loro primo full
lenght ho fatto il secondo strappo alla regola dell'anno, trattando
nuovamente un duo basso-batteria...
165) RECENSIONE54: Inerte by Ka 13.11.2018
Prima recensione in assoluto a Inerte
(grazie alla penna di Nicola Cigolini, batterista degli ex duo
Samcro) un album che segna una precisa evoluzione stilistica nel
mondo a due degli abruzzesi Ka. Ormai parte integrante
dell'underground bolognese, si sono fatti ispirare e influenzare dalla
forte scena locale, anche di duo, incorporando elementi noisecore e
drone per fonderli armonicamente alla già forte componente ambient
del proprio sound: il risultato è un suono abrasivo e sporco al
servizio di una musica dall'incedere lento e possente, pieno di basse
frequenze e feedback.
166) METEOR: come una scheggia dal cielo...
28.11.2018
Storico duo strumentale bresciano (con
altri progetti a due paralleli) caratterizzato da un incedere
schematico, velocissimo, forsennato e assolutamente conciso: noise e
sludge sono le coordinate sulle quali si muovono Andrea Cogno (Nana
Bang) e Beppe Mondini (Ottone Pesante).
Magic Pandemonio
è il terzo album in dieci anni di carriera della band. Come negli
esempi precedenti i brani sono brevissimi (un minuto di media) e
velocissimi (anche 220bmp), freddi, schematici e sintetici. Come
sempre compaiono i campionamenti di Davide
Tidoni, artista sonoro ed
amico di sempre, che aggiunge i suoi suoni spigolosi alle composizioni
della band. Recensione a firma Mali Yea, chitarrista del duo reggiano
Anice.
168) La pesantezza del MARMO 18.12.2018
Ritornano i Marmo, duo strumentale da
Forlì, che abbiamo già avuto modo di presentare in occasione del
loro primo Ep. A distanza di due anni ecco uscire il secondo,
intitolato La gravità del Buio, ad anticipazione delle nuove
sonorità della band. Intervista a Campione Frizzino e Gianluca
Piras, video del primo estratto e ascolto completo dell'album.
169)
RECENSIONE56: La Gravità del Buio by Marmo 18.12.2018
In questo Ep restiamo
nel mondo del post-metal con ispirazione alle band culto degli anni
'90 (Helemt, Melvins, Godflesh, Unsane), come da tradizione dei
Marmo, ma con un incedere decisamente più lento e pesante, come
anticipato dal titolo dell'album, ben approfondito dalla penna del
nostro collaboratore Cesare Businaro.
170) ELENCO
POST 2017
Eccoci qua...
Articolo e intervista ad opera di Giusy Elle
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