TENSE UP! è un
duo reggiano che non poteva uscire senza il punto esclamativo!
Si tratta di una concept band strumentale che basa tutto il suo
immaginario attorno alla figura dei film noir del secolo scorso e la
cui musica è una vera e propria colonna sonora moderna per i
thriller dai quali traggono ispirazione. Vi potrete riconoscere la
velocità e frenesia degli inseguimenti, le atmosfere misteriose e
lugubri, i momenti di suspense caratteristici di questi film, i cui
dialoghi campionati vengono sapientemente amalgamati alla musica dei
due. Loro sono Vincenzo Mellita e Luca Bajardi e vi sapranno stupire
con una proposta originale benché estrema, tra hard e math rock,
riverberi a molla e attitudine punk.
Anche i video a supporto dell'omonimo
Ep, uscito autoprodotto nell'aprile di quest'anno, sono come episodi
di un ipotetico film di cui i musicisti sono sceneggiatori, registi,
attori e ovviamente compositori delle colonne sonore. Che ne dite di
approfondire la realtà del duo con l'articolo ed intervista appena
pubblicati (qui)? Qui proseguiamo con i
dettagli tecnici dell'album e l'ascolto guidato dalle parole del
nostro recensore Nicola Cigolini. Buon ascolto e buona lettura, ad
alta tensione adrenalinica...
Video:
Contatti Band:
Tense Up! credits:I Tense Up! sono: Vincenzo Mellita (chitarra ) e Luca Bajardi (Batteria)
Tutti i brani suonati dai Tense Up!
Batterie registrate presso l’Elfo studio, Piacenza (PC) da Luca Trovato (Giugno 2017)
Chitarre registrate presso il Found Studio, Parma (PC) da Luca Trovato (Settembre 2017)
Reamped presso lo Zeta Factory, Carpi (MO) da Mirko Sghedoni (Gennaio 2018)
Editato e mixato presso lo Zeta Factory, Carpi (MO) da Mirko Sghedoni (Marzo 2018)
Mastrizzato presso lo Studio 73, Ravenna (RN) da Riccardo Pasini (Luglio 2018)
Qui
lo ascolti
Tense Up!
2019
Autoprodotto/Dischi
Bervisti (Surf Rock'n'core)
1. Mr. Memory
2.
Carrusel
3. I Killed
Him
4.
Astraphobia
5. The Key
6. Private
Traps
RECENSIONE
TENSE UP! "Tense
Up!"
(Autoprodotto,
Dischi Bervisti) Aprile2019
Il duo reggiano
Tense up! È formato da Vincenzo Melita alle corde e Luca Bajardi
alle pelli.
Un progetto
molto intrigante quello di questo duo emiliano, dove cinema, batterie
smoderate, chitarre tra l'hard rock e l'arabeggiante, organetti e
altri ammennicoli vari si mischiano per dare vita a questo lavoro di
6 tracce che tanto hanno da raccontare.
Si definiscono
tra il garage punk e il surf rock, con contaminazioni di alternative
e latin jazz, ma dentro questo disco c'è molto di più, davvero
molto di più, ci possiamo ritrovare i Motorhead, ci possiamo
ritrovare i Battles con il loro math rock, ci possiamo ritrovare
anche molto effetto colonna sonora di film anni '60/'70 (da dove,
senza nasconderlo, si ispirano moltissimo), insomma questo album
nella sua interezza è un kaleidoscopio di generi, emozioni, sapori,
un lavoro veramente a tutto tondo, che spiega anche il perchè di
tanto tempo tra l'inizio del concepimento (2015) e le registrazioni
(2018); tutto è perfettamente al suo posto, tutto studiato nel
dettaglio, ogni nota, ogni colpo, ogni dialogo di film, fa sì che
l'ascoltatore sia trasportato nel mondo noir e frenetico dei Tense
Up!.
A livello
tecnico un lavoro egregio, registrazioni molto convincenti (grazie a
Luca Trovato, Mirko Sghedoni e Riccardo Pasini), che fanno sì che il
lavoro risulti ancora più fruibile ed apprezzabile, ed ovviamente
anche all'amico Nicola Manzan che con la sua Dischi Bervisti aiuta a
far conoscere ed apprezzare anche quella parte di musica italiana che
tanto avrebbe da dire ma che ha sempre meno spazi!
Come sempre
aspetterò un loro live dalle mie parti per andarmi a godere uno show
che non credo deluderà le mie aspettative, specialmente perché
voglio capire come faranno a riprodurre “l'assolo di cane”
presente in un loro pezzo, volete sapere quale? Ascoltate il
disco!!!!!
7/10
Articolo ad opera di Giusy Elle
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