Post più popolari

martedì 19 febbraio 2019

174. RECENSIONE58: Giudi e Quani by Giudi&Quani






GIUDI E QUANI è un duo veronese chitarra-batteria ma anche il titolo del loro album, un full lenght di 10 tracce uscito a Dicembre 2018, dopo quasi 3 anni dalla fondazione del combo. Alla chitarra Francesco Quanilli, dalla formazione vasta alle 6 corde, mentre la collega Giuditta Cestari, batteria e voce del duo, vanta una lunga carriera da professionista: suona in svariate band, ne forma ad ogni angolo del mondo (Londra, Australia) e presta la sua abilità alle pelli come turnista.
Questo background dei due conferisce una presenza valida ma rilassata su palco, dove si esibiscono in maniera sciolta e divertita, contagiando con la loro allegria il pubblico intero. Ci presentano un live vario, fatto di brani inediti e molte cover mirabilmente arrangiate nello stile del duo, che mescola, in una formula vincente, vari generi musicali: l'energia del rock, l'attitudine punk, l'allegria funk e il calore del soul. Il successo per i due è assicurato infatti attualmente suonano ben un paio di volte la settimana tra Veneto e regioni limitrofe mentre il release live, tenutosi a teatro, li ha visti raddoppiare l'esibizione per accontentare il gran pubblico accorso per l'occasione.
Se volete approfondire il percorso musicale dei Giudi e Quani, ascoltare cos'hanno da dire Giuditta e Francesco nell'intervista concessaci, leggere un loro live report o capire come sono arrivati alla pubblicazione del full lenght grazie alla raccolta fondi di Musicraiser, vi indirizzo al nostro articolo appena pubblicato, mentre qui vi lascio all'approfondimento tecnico dell'album eponimo e alla sua recensione ad opera di quel maestro delle 6 corde che è Bob Cillo dei Dirty Trainload, storico duo di blues "dissidente" da Bari.

Video:

Contatti Band:

Giudi e Quani credits:
I Giudi e Quani sono: Francersco Quanilli (chitarre) e Giuditta cestari (Batteria e voce)
Album scritto, suonato e prodotto da Giuditta Cestari e Francesco Quanilli
Testi di Giuditta Cestari
Registrato e mixato da Paolo Camponogara presso Mellowsong Studio (VR)
Masterizzato da Francesco Ambrosini e Lorenzo Dal Ri presso Gold Pate Studio
Foto by Gianluca De Santi
Artwork by Caludia Cattelan
Hanno partecipato: Lukasz Kurowski (chitarre, traccia 7), Francesco Benini (hammond tracce 2 e 4), Francesco Ambrosini (tastiere traccia 10)
Pubblicato a Dicembre 2018
Formato Cd e digitale
Label: Autoprodotto
Distributore: Freecom Music

Qui lo ascolti

Giudi e Quani 2018
Autoprodotto/Freecome
(GaragePunk, Soul)

1. Queen of Pony
2. Bro Vs Bro
3. The Doves
4. Hang your earrings
5. Looking for more
6. Wing
7. Dear Friend
8. Teen Trap
9. Feeling High
10. Time of the Day



RECENSIONE
GIUDI E QUANI "Giudi e Quani"
Lp 2018 Autoprodotto/Freecom


Il duo veronese di Giuditta Cestari e Francesco Quanilli, in arte Giudi e Quani, esordisce con un album omonimo. Giudi canta seduta alla batteria, Quani suona la chitarra e fornisce supporto vocale alla lead singer. A dispetto dell’organico esiguo, il duo è in grado di liberare un sound ricco, energico e potente.

Dirò subito che il loro prodotto è molto ben confezionato, valorizzato da un sapiente lavoro di studio e di produzione. L’approccio e le sonorità sono invece più vicine a certo “mainstream rock” che all’attitudine “garage” che ci si attenderebbe dal loro tipo di formazione. Sin dalla iniziale “Queen of Pony” l’energia della band ricorda a tratti i primi Skunk Anansie, con inevitabile parallelo tra la voce graffiante di Giudi e lo stile canoro di Skin. L’Inglese di Giudi è perfetto e messo a servizio di liriche curate, tanto da dare l’impressione di ascoltare una band che canta in madrelingua.

Quani alle chitarre mostra altrettanta perizia e disinvoltura. Come spesso accade nelle formazioni in duo, Quani usa un pedale octave per inspessire il suono ed estendere la gamma sonora del suo strumento verso le frequenze basse. Tutto funziona egregiamente anche alle prese con le sonorità più rilassate del successivo brano “Bro Vs. Bro”.

Qui e lì il duo si concede qualche scivolata in un pop dal sapore più melodico, come ad esempio accade nei due brani conclusivi e in “Dear Friend”, ma nel disco a farla da padrone è sicuramente un sound di matrice rigorosamente rock.

Indovinatissima la scelta del singolo “Looking for More”, brano che svetta rispetto alle altre composizioni dell’album, distinguendosi per intensità espressiva con un linguaggio diretto e senza fronzoli. Il singolo è anche accompagnato da un riuscito video-clip che restituisce il ritratto di una band vitale e dotata di carisma.
Sono dunque certo che in futuro Giudi e Quani sapranno far parlare di loro, soprattutto se sapranno affrancarsi dalle tentazioni “mainstream pop” che a tratti affiorano in questo interessante lavoro di esordio.


Bob Cillo
7/10


Articolo ad opera di Giusy Elle



Nessun commento:

Posta un commento