LISTA RECENSORI
I Nitritono sono il side project di rock sperimentale del chitarrista classico Siro Giri, assieme al batterista Luca Lavernicocca. I due strumentisti piemontesi (provincia di Cuneo) decidono di suonare assieme già nel 2012 proprio nell'ottica di sperimentare un nuovo linguaggio sonoro miscelando elementi sludge/doom, psichedelia e noise. Dai primi tentativi della demo d'esordio, l'espressione dei due si fa sempre più matura e lo attestano l'album successivo (Panta Rei, 2017 Edison Box) ma ancor più il recente lavoro discografico Eremo, pubblicato alla fine dell'anno appena trascorso e appoggiato da una cordata di etichette. Si tratta di 6 tracce prevalentemente strumentali, scure e potenti, alternate da momenti di quiete, che si ispirano a band quali Zu, Swans e Om. Il suono della chitarra è poi sapientemente costruito, tra ribassamento dell'accordatura in La e splittaggio su ben 3 amplificatori: uno da basso e due da chitarra, per la distribuzione corretta di tutta la gamma di frequenze.
Eremo è un concept album ispirato al potere rigenerante degli ambienti naturali più isolati e selvaggi, da cui i titoli dei vari brani. Dall'ultima traccia del disco, un featuring con l'artista elettronico Petrolio, viene girato anche un video in bianco e nero (Valentina Ruffa e Francesco Romagnolo) che raccoglie tutto il simbolismo raccolto nell'album stesso, a partire dalla presenza massiccia del Monviso, la loro "montagna di casa".
Per approfondire questi ed altri argomenti consigliamo la lettura del nostro articolo appena pubblicato, con retrospettiva, analisi delle etichette discografiche coinvolte ma soprattutto con l'intervista ai due fondatori. In questa sede procediamo con qualche dettaglio tecnico sull'album e con la sua recensione ad opera del nostro collaboratore reggiano Mali Yea, chitarrista del duo strumentale Anice.
Video: "Costa da Morte" feat. Petrolio O.V.
Contatti Band: Facebook / Bandcamp / Instagram / Youtube Cahnnel
Eremo credits:
Registrato ad Ottobre 2019 da Elia @Vattelapesca Studio
Mix e mastering: Lucynine (Sergio Bertani)
Pubblicato in formato vinile il 2 Novembre 2020
Artwork: Cristina Saimandi - "Contrappunto"
Labels: I Dischi del Minollo, Shove Records, Vollmer Industries,
Brigante Records & Productions, Longrail Records
Qui lo ascolti
Eremo 2020
I Dischi del Minollo, Shove Records, Vollmer Industries,
Brigante Records & Productions, Longrail Records
(Noise, Ambient metal, Sperimentale)
1. Re di pietra 2. Samos
3. Passo di Terre Nere 4. Hospitales
5. Bric costa rossa 6. Costa da Morte (feat. Petrolio)
RECENSIONE
NITRITONO Eremo
Ho avuto occasione di sentire i Nitritono dal vivo un paio di anni fa, in Associazione Ekidna, per puro caso, quando ancora esistevano i “concerti” e il pubblico non era obbligato a mantenere la distanza di 1 metro tra una persona e l’altra per scongiurare contagi di massa, anche se, virus a parte, ai live che frequentavo di solito il “distanziamento” era già tradizione da tempo...
Ricordo che all’epoca non mi erano dispiaciuti ma, allo stesso tempo, non mi avevano entusiasmato particolarmente. Spesso, dipende tutto dalle circostanze del momento, dal mood della serata, dalla carica alcolica, da cosa andiamo cercando in quel determinato istante della nostra esistenza, e da altri noiosissimi fattori che per fortuna vostra non starò qui a elencare.
Tuttavia è necessario specificare, nonostante sia scontato, che esiste una differenza abissale tra l’ascolto di una band in concerto mentre si cazzeggia con una birra in mano e quello invece più raccolto e attento che si può esperire, per esempio, fra le mura domestiche, nella propria stanza, lontano dalla frenesia del mondo esterno. I “tempi” sono differenti, ma soprattutto, in una certa misura, lo siamo anche “noi”. E qui cambia tutto. Ascoltare il loro recente lavoro è stata una vera riscoperta.
L’album intitolato “Eremo”, pubblicato lo scorso novembre 2020 dal duo Nitritono, Luca Lavernicocca (batteria) e Siro Giri (chitarra), è una coproduzione: I Dischi del Minollo, Shove Records, Vollmer Industries, Brigante Records and Productions, Longrail Records ed è stampato unicamente su vinile.
Eremo prende corpo e sostanza da 6 brani cupi e riflessivi, misantropi, contraddistinti da movimenti musicali granitici e fragorosi, in alcuni casi, e in altri, statici e pacati, una suite sonora quasi interamente strumentale, le “liriche” ci sono ma hanno un ruolo marginale, di secondo piano, quasi ornamentali. Le composizioni gravitano tutte attorno al protagonista principale: il “Re di Pietra”, l’imponente Monviso, il tema centrale ricorrente che cuce pazientemente la trama di un disco per alcuni tratti prevedibile ma mai banale. La montagna del Monviso si percepisce nella sua essenza, una presenza massiccia e pesante (“Passo di Terre Nere”), diventa il luogo ideale dove ritirarsi “immaterialmente” e dedicarsi con raccoglimento alla penitenza e alla contemplazione.
Degna di nota la collaborazione di Petrolio, alla sezione droni, nel pezzo di chiusura “Costa Da Morte”.
Mali Yea
Articolo ad opera di Giusy Elle
www.facebook.com/groups/ElectricDuoProject
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