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sabato 11 luglio 2020

209. RECENSIONE74: Macello by Zolle



Zolle, duo da Bruzzelle (Lodi) che esce in 'fortunatissimo' periodo Covid-19 con il suo quarto album in studio Macello. Marcello Bellina e Stefano Contardi ci deliziano con il loro inconfondibile heavy rock, che col tempo è maturato in uno stile sempre più convincente. Nove tracce a tema rurale (come in tutta la carriera del duo) che questa volta si sviluppa nel concept del 'macello' inteso sia come luogo fisico ('mattatoio', da cui i giochi di parole dei titoli dei brani) che nel suo significato lato di 'confusione' da cui tutta l'ambivalenza tra morte e vita, assenza e presenza, fine ed inizio... come sempre con gli Zolle c'è poco di serio, la goliardia la fa da padrona! Guardare il video del primo estratto “S'offre” per credere...
Se volete approfondire quello che sta dietro a questo duo: nell'articolo che abbiamo appena pubblicato (qui) trovate la retrospettiva della band, la simpatica intervista ai due fondatori e i link agli articoli precedenti, più approfonditi. Qui a seguire un po' di credits sull'album e la sua recensione ad opera del nostro collaboratore Nicola Cigolini (Samcro).
Che dire... Buon divertimento con gli Zolle!

Video:

Contatti Band:

Macello credits:
Registrato e mixato nell'agosto 2019 da Giulio Ragno Favero @Sotto il Mare Recording Studios di Madonna dell'Uva Secca (Verona)
Masterizzato da Giovanni Versari
Pubblicato in Aprile 2020
Etichetta: Subsound Records
Artwork: Berlikete e Eeviac
Formato: Cd, digitale, vinile nero in 300 copie e vinile splatter su base verde trasparente (serie limitata)

Qui lo ascolti

Macello 2020
Subsound Records
(Heavy Rock, Post metal, Noise)

1. S'Offre
2. D'Io
3. M'Io
4. M'Accetta
5. L'Ara
6. L'Ama
7. L'Affetto
8. D'annata
9. L'Aura



RECENSIONE
ZOLLE "Macello"
Lp 2020 Subsound Records

Oggi andiamo a parlare di una band molto navigata, duo lodigiano formato da Marcello alle corde e Stefano alle pelli.

Con il loro quarto album da studio stiamo parlando degli ZOLLE, duo “lard rock”, come amano definirsi, che ci presentano Macello, un full lenght di appena 28 minuti ma nel quale sono concentrate una miriade di cose: da chitarre pesanti, quasi stonergianti, a delle belle batterie incastrose e mai banali, con un bel suond quadrato e mai carente (ricordiamo che stiamo sempre parlando di duo).

Il tutto si apre con “S'offre”, che è anche il singolo dell'album e del quale c'è anche un video (da vedere assolutamente, divertente e fatto a cartoon!), una delle poche tracce con voce dell'intero album, che già ci fa entrare in un bel mood giusto per un lard rock come si deve!

Come sempre raccontare un disco senza testi è un 'esperienza difficile, non ci sono appigli, ma il mood di questa opera è davvero fenomenale, perché è ironica e godibile, ma al tempo stesso tagliente e dura nel modo giusto (sfido chiunque di voi a non fare head banging con canzoni come “M'accetta” o “L'ama”), un sound che live deve essere davvero un pugno sullo stomaco per il fortunato avventore che si ritrova davanti a questo duo.

Insomma, ritrovare hard rock, stoner, punk, richiami agli anni '80 metallosi ma anche più “pop” in un'unica opera è molto complicato eppure gli ZOLLE, con il loro 'macello' musicale, ci sono proprio riusciti, coadiuvati dalle registrazioni di un fenomenale Giulio Ragno Favero (TEATRO DEGLI ORRORI, ONE DIMENTIONAL MAN), che è riuscito a tirare fuori il meglio da questi talentuosi ragazzi.

Non vedo veramente l'ora di godermeli live nelle mie zone. Con una immancabile birra in mano prima del pogo!

Nicola Cigolini
8/10



Articolo ad opera di Giusy Elle

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