Ens-O, un duo trentino elettrico che strizza l'occhio all'elettronica, con l'utilizzo di synth, batteria elettronica, loop station e visuals in presa diretta. Un progetto ambizioso ma ben riuscito nei suoi intenti: creare atmosfere uniche, nel mood del momento, ed irripetibili. Dopo sei anni di live gestiti secondo questa filosofia, il duo decide però di immortalare l'estemporaneità delle proprie composizioni in un formato fisico, registrando quindi il loro Ep d'esordio Ensemble 0.1.
Per tutti i dettagli sulla band e l'interessante intervista con Stefano Pegoretti e Nicola Pandini, che ci spiegano la complessità della loro musica e come viene creata e gestita durante i live, vi invito a leggere il nostro articolo appena pubblicato, mentre qui vi lascio scendere nei piacevoli risvolti della musica del duo assieme alla guida della nostra recensitrice Mimmi del duo ciociaro I-Taki Maki, ormai stabilmente di stanza in Germania. Il nome giapponese di queste due band è un destino che li unisce... Edp chiama Berlino, a te Mimmi la parola.
RECENSIONE
ENS-O Ensemble 0.1, Ep 2020 Autoprodotto
Quando Giusy mi propose di recensire gli Ens-o, inviandomi una traccia da ascoltare in anteprima qualche settimana fa, andai a curiosare sul loro sito e scoprii che il loro nome deriva dalla parola giapponese, Ensō (円相), che significa cerchio, il quale nella pittura Buddhista Zen, spiegano loro stessi, simboleggia il momento in cui la mente è libera di lasciare che l'insieme corpo-spirito sia creativo. Una bella premessa, non c'è che dire.
Decisi di non indagare oltre e di aspettare di avere tra le mani il cd fisico del loro Ensemble – 0.1, prima di approfondire.Voi della vecchia scuola, dirà qualcuno, che nonostante la comodità di poter ascoltare musica su Spotify & Co., ancora volete il feticcio. Eh, lo so. Chiamatemi vecchia, o all'antica, ma scartare il pacchettino contenente l'EP che Stefano e Nicola si sono presi la briga di spedirmi, ha reso tutto molto più poetico.
Ma veniamo al sodo, non vi ho ancora detto nulla dei protagonisti. Gli Ens-o sono Stefano Pegoretti alle chitarre e tastiere e Nicola Pandini alla batteria acustica e elettronica, anche se va detto che a questo loro lavoro hanno collaborato anche Carlo Narci, Michele Bazzanella e Claudia Ferretti Isonde.
Alla fine del primo ascolto mi rendo conto che l'artwork – di Alma Leonardi con gli stessi Ens-o – esplicativa ma delicata interpretazione di un cerchio che sembra raccontare, anzi anticipare visivamente la vellutata e vorticosa esperienza sonora in arrivo, in effetti svolge l'efficace ruolo di predisporre a un ascolto consapevole.
Un viaggio breve ma intenso, troppo breve, mi ritrovo a lamentarmi appena finisce l'ultimo pezzo. Un reclamo che tradisce apprezzamento, non delusione. Normale reazione di tutte le situazioni in cui qualcosa che ci piace arriva alla fine. Poco male, lo riascolterò, mi dico, e infatti lo farò diverse volte e usando diversi supporti, in cuffia e dagli speaker, e ogni ascolto porterà a galla qualcosa che mi era sfuggito prima. Ve lo racconto, ma non troppo, perché vorrei che lo ascoltaste con le vostre orecchie.
L'impatto iniziale è ottimo: protagonista è il pezzo più lungo dell'EP “Beyond Old Infrared Neon Emotions, Part One”, che risulta già al primo ascolto capace di creare il giusto scenario introduttivo a preparare emotivamente al viaggio sonoro che si fa via via più intenso e si incammina sul percorso lungo cinque tracce. Notine di piano attorcigliate e suoni delicati di synth lasciano presto spazio a intrecci di chitarre per poi tornare in chiusura, su una base percussiva leggera ma dal ritmo crescente, che si fa incisivo già prima di metà pezzo e cresce insieme alla chitarra fino al finale. La seconda traccia è la più corta e anche la più pop-rock, quella in cui a mio avviso l'elettronica si fa sentire ma non riesce ad averla vinta sulle chitarre in primo piano e arricchite da percussioni tribal. "Damai", la terza traccia, è quella che davvero ci piazza davanti al naso un panorama mozzafiato, aprendosi con delicati suoni iniziali e poi crescendo con intrecci di chitarre e synth, su un ritmo percussivo incalzante. Decisamente più fedele alla definizione di duo elettronico la quarta traccia, "Lvl Up", seppur con interessanti contaminazioni rock regalate dalle chitarre e dall'alternanza tra batteria acustica ed elettronica.
L'Ep si chiude con "Damai/Nothing Changes", un brano Ft. - incluso nella Compilation EDP Instrumental v/s Vocalist, tra le altre cose - forse il più dreamy, certamente molto ben incardinato nell'impianto generale del progetto: una seconda versione della traccia tre, ma con una marcia in più, grazie allo splendido apporto vocale di Claudia Ferretti Isonde che contribuisce alla visualizzazione di uno scenario davvero coinvolgente.
In tutti i pezzi si apprezza la delicatezza del suono, che anche quando si fa più deciso riesce a mantenere una certa sobrietà, risultato non sempre facile da ottenere quando le dinamiche crescono. In generale belle le linee melodiche e ritmiche, i suoni, sia di chitarre che di synth, e azzeccati gli arrangiamenti e le sovrapposizioni con loopers e campionatori, coraggiosi con intelligenza, sperimentali con compostezza.
Mimmi
Ensemble 0.1 2020, Autoprodotto (Elettronica, Soundscape, PostRock)
1.Beyond Old Infrared Neon Emotions, Part One
2.The Curse of the Electric Zenjo-in
3.Damai
4.Lvl-Up
5.Damai/Nothing Changes feat. Claudia Isonde Ferretti
QUI lo ascolti
Ensemble 0.1 credits:
Gli Ens-O sono: Stefano Pegoretti (chitarre, tastiere, live electronics) e Nicola Pandini (percussioni
acustiche ed elettroniche, live electronics, visuals)
Mix and Mastering by Carlo Nardi @ SoundMusicProduction (Trento)
Hanno partecipato suonando il basso elettrico Michele Bazzanella e Carlo Nardi
Pubblicato in digitale il 1 Marzo 2020
Formato Cd: Marzo 2021
Cover by Alma LeonardiVideo:
"Lvl-Up" https://www.youtube.com/watch?v=afqBIWAxeLo
"Damai" https://www.youtube.com/watch?v=FqC_h-R9DCg
"Beyond Old Infrared Neon Emotions, Part One" https://www.youtube.com/watch?v=JXN84yIemEU
"Damai" feat. Claudia Ferretti Isonde https://www.youtube.com/watch?v=_D7AfdndClk
Link band: Facebook / Sito / Bandcamp / Youtube Cahnnel
Articolo ad opera di Giusy Elle
www.facebook.com/groups/ElectricDuoProject
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