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sabato 24 ottobre 2020

217. RECENSIONE78: Gold and Booze by Gold Miners Night Club

LISTA RECENSORI 

Siamo a Brescia ma la polvere che viene smossa è quella delle miniere d'oro di un fulgido Old West al quale i Bresciani Gold Miners Night Club fanno riferimento per l'immaginario del loro duo. Federico Capuzzi e Nicola Romano, con Gold and Booze, il loro secondo album in studio - sebbene registrato in presa diretta - ci raccontano le 11 storie di altrettanti ipotetici personaggi che frequentano e popolano il locale notturno dopo una faticosa giornata di lavoro. Tra alcool, musica e oro, si raccontano le storie di uomini impavidi o timorosi, schivi o spavaldi, ognuno col suo vissuto e tragico passato alle spalle. I generi musicali prescelti per questa narrazione variano dall'Hard Rock al Rock Blues, dal Garage Punk al Rock'n'roll, tra riff ben studiati, grinta e fuzz a manetta.

Due i videoclip ad anticipazione dell'album, pubblicato autonomamente il 24 aprile 2020 in formato digitale, e uno subito a seguire, tutti ideati e girati dai componenti stessi della band. Di recente invece un quarto video animato da Maria Comi che tratta il sempre attuale argomento dei migranti naufraghi e che chiude l'album con questa accorata ballad.

A seguire la recensione più approfondita dell'album con l'abile guida di Bob Cillo, il nostro collaboratore del duo barese Dirty Trainload (qui il nostro approfondimento su di loro), mentre nell'articolo appena pubblicato potete trovare la biografia completa del duo Gold Miners Night Club e l'intervista a Federico e Nicola. Preparatevi a ballare, il sudore di una lunga giornata di lavoro si lava con musica ed alcool!

 

Video: "I Want Gold" / "Run, Run, Run" / "Italian Boy" / "Oh Death"

Contatti Band: Facebook / Instagram / YoutubeCahnnel

artic

Gold and Booze credits:

Registrato e mixato presso il Poddighe Studio (BS) da Andrea Poddighe e Carlo Poddighe

Masterizzato da Andrea De Bernardi

Pubblicato il 24 Aprile 2020

Formato: Lp digitale

Label: autoprodotto

 

Qui lo ascolti

Qui lo acquisti: iTunes, Apple Music, Spotify, Deezer, Google Play, Amazon

 

Gold and Booze 2020

Autoprodotto

(Rock Blues, Hard Rock, Garage Rock, Rock'n'roll) 

1.If I Had a Guitar  2.Loser  3.Gold and Booze  4.Moonshiner  5.Brian and the Invisible Band  6.Muscle Car  7.I Want Gold  8.Goodbye  9.Italian Boy  10.Run Run Run  11.Oh Death

 

RECENSIONE

GOLD MINERS NIGHT CLUB "Gold and Booze"

Lp 2020 Autoprodotto

Lo scorso Aprile approda sulle più diffuse piattaforme digitali il secondo lavoro dei bresciani Gold Miners Night Club. Il duo prosegue con la propria ricetta: hard e punk-rock ben shakerati, con muscoli ed energia a farla da padroni e quel po’ di attitudine “garage” ad aggiungere un tocco di verve che non guasta mai. La scommessa di Federico Capuzzi (chitarra e voce) e Nicola Romano (batteria e cori), è quella di creare una rock band “full blast” con l’organico ridotto all'osso.

L’album raccoglie undici tracce autografe cantate in Inglese. I singoli “I Want Gold”, “Italian Boy” e il boogie “Run Run Run” vengono prescelti in rappresentanza e realizzati anche in forma di video-clip; i primi due in particolar modo, costituiscono un indovinato complemento visivo al lavoro.

Le carte in tavola sono già ben chiare sin dalla iniziale “If I Had A Guitar”: sound “guitar based” senza fronzoli sostenuto da una valida batteria dal chiaro stampo “classic rock”.

La Gretsch baritona riesce a dare al suono del duo la dovuta pienezza, ricoprendo anche frequenze più basse di quelle tradizionalmente riservate alle sei corde. Capuzzi fa un largo uso di fuzz e spazia attraverso le 11 composizioni con notevole perizia, sia nella gestione dei suoni che nel fraseggio.
“Muscle Car” strizza l’occhiolino alla Highway Patrol di Junior Brown, con distorsione a maggior numero di ottani. 

L’album scorre senza pieghe, con una certa omogeneità della qualità compositiva e i tre singoli già citati a far tendere l’orecchio in modo particolare.

Incisiva anche la voce, efficacemente filtrata e inserita nel sound con appropriata dose di mix; merito che va accreditato all'ottimo lavoro del Poddighe Studio di Brescia e al sapiente mastering di Andrea De Bernardi.

Il disco si chiude con la lenta ballata di atmosfera “Oh Death”, dedicata a chi perde la vita in mare cercando un futuro sulla nostra sponda del Mediterraneo.

Consiglio certamente di cercare su Youtube gli spumeggianti video di “I Want Gold” e “Italian Boy”; se la miscela di rock’n’roll asciutto e diretto dei Gold Miners Night Club vi conquisterà, questo loro “Gold And Booze” saprà senz'altro ricompensarvi.


Bob Cillo

 

Articolo ad opera di Giusy Elle

www.facebook.com/groups/ElectricDuoProject

electricduoproject@gmail.com


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