Dopo
la presentazione del duo I-TAKI MAKI e una lunga chiaccherata con
Mimmi e strAw nell'intervista a loro dedicata (qui)
eccoci all'analisi più approfondita del loro ultimo full album
"Western Monamour – The West Way [Of Life]"; andremo fin
nei dettagli grazie alla recensione prima del nostro nuovo
collaboratore Leonardo Sanzò (qui la
presentazione dello staff).
Questo duo vede la luce ad Alatri, Frosinone, nel 2012, e da subito
si dedica alla stesura di brani dal testo in italiano. Lo stesso anno
esce il Cd d'esordio "Magneto" e a ruota gli Ep
“Riciclaggio di Canzoni Sporche” (frutto della rilettura, con
nuovi arrangiamenti, di una selezione di pezzi contenuti nell'opera
prima) e “Tank-Man”, positivamente recensito da varie riviste
nazionali e web. Nel frammezzo qualche canzone tributo a Caterina
Caselli e Lucio Battisti.
La produzione discografica de I-Taki Maki non è mai a caso, non si
tratta di brani fine a sè stessi ma sempre inseriti in un contesto
ben definito. La loro tematica prediletta sono gli eroi, quelli del
nostro tempo come quelli del passato, tant'è che tre dei loro dischi
sono a uno di questi dedicati: Pier Paolo Pasolini (Magneto), Lo
Sconosciuto di Piazza Tienanmen (Tank-Man) e Melchiade Coletti
(Western Monamour – The West Way [Of life]). Si tratta quindi di
Concept Album che sviluppano tematiche ben precise; l'ultimo, come
suggerito dal titolo, è dedicato al mondo del West. Più ancora che
nei lavori precedenti si assite a una rappresentazione
“cinematografica” dei personaggi, ognuno dei quali rispetta dei
canoni e la cui storia nasce e si sviluppa rispettando gli stereotipi
tipici dello Spaghetti Western. Mentre a partire da "Magneto"
e fino a "Tank-Man", quindi, le canzoni narravano di
personaggi realistici o immaginari, in lotta contro il male e immersi
nei temi fondamentali dell’amore, della rivoluzione e della
libertà, con "Western Monamour" i protagonisti nascono da
un immaginaria sceneggiatura Spaghetti Western. Ogni brano va a
presentare un tipico personaggio dell'immaginario collettivo Western,
con tanto di sottolineatura degli stereotipi base. Eccoci quindi di
fronte al Cacciatore di Taglie, al Venditore di Armi, allo Sceriffo
come alla Ballerina di Can Can. Gli stessi autori si sono ritagliati
due personaggi a propria immagine e somiglianza, sia fisica (grazie
alle splendide illustrazioni di Massimiliano Meregalli) che
caratteriali: l'eroe principale Garrincho "Monamour"
Steeldust, il Pistolero Mezzosangue, e la Cowgirl in cerca di
giustizia Penelope Keller. Personaggi le cui storie intrecciandosi
vanno a costruire la trama del disco intero, per raccontare, con
quest'ambientazione Western, le difficoltà, le ingiustizie, la
corruzione, i tradimenti che tutti noi viviamo quotidianamente anche
ai giorni nostri.
"Garrincho Monamour Steeldust" è anche il primo singolo
estratto da cui si è realizzato il video ufficiale. Girato da Viola
Pantano, già collaboratrice per altre opere dei due, il video narra
la storia del misterioso pistolero mezzosangue, in lotta contro il
male e le ingiustizie; la scelta stilistica del bianco e nero e la
presenza di alcuni richiami stereotipati, tipicamente "spaghetti
western", vanno a rinforzare la già significativa capacità
narrativa della canzone stessa. Per la promozione di questo video e
per il booking I-Taki si sono avvalsi del valido aiuto dell'Agenzia
Cococi di Monelle Chiti, nota fotografa musicale con la quale abbiamo
già avuto l'occasione e il piacere di confrontarci in
un'interessante intervista (qui).
"Garrincho
Monamour Steeldust" (da Western Monamour) Video ufficiale di
Viola Pantano
“Morgan Monsanto” (da Western Monamour) Video Ufficiale
Teaser
di "Western Monamour" ad opera di Mattia Galione
"Western
Mon Amour" Full Album
WESTERN MONAMOUR – THE WEST WAY [OF LIFE] 2014 Cd, La Valvola,
1.Intro 2.Luis El Misionero La Boca (il cacciatore di taglie) 3.John Steeldust (il venditore di armi) 4.Garrincho Monamour Steeldust (il pistolero mezzosangue) 5.Penèlope Keller (la cowgirl della prateria) 6.Il Bottaio (la memoria del paese delle croci) 7.Butch Patterson (lo sceriffo) 8.Todd, Red e Sonny Buscaglia (i tagliagole) 9.Trixie Monroe (la ballerina di Can-can) 10.Morgan Monsanto (il cattivo padrone) 11.Dalidà Blueberry (la signora del West) 12.Outro
Qui lo ascolti: http://i-takimaki.bandcamp.com
RECENSIONE
"Western Monamour – The West Way [Of Life]", 2014, La
Valvola
Recensione
by Leonardo Sanzò
Western Mon Amour è un disco del duo laziale I Taki Maki. Dopo
Magneto (2012) e due Ep ecco che Mimmi e strAw si ripresentano al
pubblico con questo nuovo lavoro.
Qui ci raccontano un mondo a noi lontano, con una minuzia e una
cura per i dettagli che ascoltandolo ti ritrovi immerso davvero nel
West, al bancone di un saloon a bere whiskey, e a vedere da lì la
vita del paese che scorre, che vive, con i suoi personaggi, i suoi
ritmi, i suoi suoni. Come una Spoon River morriconiana, come dei
Calibro 35 con le parole, ecco che davanti a te si srotolano le vite
dei dodici personaggi di questa storia, con i loro peccati, i loro
amori, le loro pistole. E come un filo della memoria lungo centinaia
di anni, ecco che l'ascolto mi riporta ai giorni nostri, con lo
sceriffo che pensa ai propri comodi senza mai schierarsi, alla
ballerina di Can-Can e i suoi baci che valgono più di un pugno di
dollari, citazione annessa, i tre fratelli Buscaglia che pagano con
la vita le loro malefatte, e la traccia 6 che ricorda
irrequivocabilmente la collina di De Andrè.
Musicalmente i due ragazzi sanno il fatto loro, arrangiamenti
semplici, scarni ma mai banali, chitarre riverberate come nella
miglior tradizione di film spaghetti western che vanno di pari passo
con una traccia percussiva incalzante, poche note di glockenspiel e
due voci complementari che si inseguono, si scambiano, si corrompono.
Ottima scrittura in italiano, come per fare per una volta nostri gli
eroi, i cattivi, e tutti gli altri personaggi tipicamente e
storicamente americani. Bellissimo anche il progetto grafico curato
dagli stessi i Taki Maki e con le illustrazioni di Massimo Meregalli.
Cadete anche voi nel burrone temporale che è Western Mon Amour
(prodotto da La Valvola), dal quale tornerete alla vostra vita, alle
vostre comodità, ai vostri eroi, ai vostri peccati, inesorabilmente
cambiati.
Voto
7.5/10
Articolo ad opera di Giusy Elle
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