I DISSOCIATIVE TV sono un duo che proviene dal nord del Friuli, una coppia nella vita formata da Alessandro De Cecco (chitarra e voce) e Jessica Bortoluzzi (batteria). Suonano in casa un set assolutamente minimalista, registrano album e video tra le mura domestiche in versione lo-fi, suonano punk melodico il tutto nella più tipica tradizione DIY, eppure, nella loro semplicità, piacciono alla grande alla stampa del settore e ai locali o alle radio dove vengono ripetutamente chiamati per suonare: a un paio di anni dalla formazione vantano un'ottantina di live tra Italia ed estero e tre full lenght, con un quarto che vedrà la luce entro la fine del 2019.
Un duo prolifico quindi, attivo e
dinamico, e anche profondamente impegnato nel sociale (Alessandro
lavora in una cooperativa per disabili) e nella salvaguardia
dell'ambiente: entrambi vegetariani, sono volontari del gattile di
zona nonché accudiscono una colonia di gatti a casa propria di oltre
30 esemplari! Che dire, l'età non conta (entrambi ai primi -anta),
ciò che conta e crederci e farlo con tutto sé stessi, i risultati
non possono che arrivare...
Se vi ho incuriositi con la storia dei
Dissociative Tv potete approfondire l'argomento (retrospettiva e
intervista) nell'articolo appena pubblicato (qui),
oppure continuare in questa sede con l'approfondimento di Ice
Cream, l'ultimo album del duo, e la sua recensione ad opera del
nostro collaboratore Mali Yea, chitarrista del duo reggiano Anice.
Video:
“Cake in the Face” https://www.youtube.com/watch?v=g50UYmE_0ys
Live Balcony Tv Trento https://www.youtube.com/watch?v=z87HOr3-Ty0
Contatti Band:
Ice Cream
credits:
Suonato da Alessandro De Cecco (guitars
and vocals) e Jessica Bortoluzzi (drums)
Testi di Alessandro De Cecco
Musica di Dissociative Tv
Registrato da Alessandro De Cecco a
Liariis di Ovaro (UD)
Mixato da Luca Rainis e Alessandro De
Cecco
Masterizzato da Luca Rainis
Artwork by
Andrea Marincich
Press by Lunatik
Formato album 10
tracce
Pubblicato il
15.12.2018
Qui
lo ascolti
Ice
cream 2018
Norway
Records
(Punk melodico, grunge,
pop, lo-fi))
1. Cake in the Face
2. Expering Inspiration
3. Ice Cream
4. Foxtrot
5. 2 Minutes
6. Technology
7. Nothing
8. Move the Washing
Machines
9. They are not well
10. The Cat is Washing
RECENSIONE
DISSOCIATIVE TV "Ice Cream"
Lp 2018 Norway Records
Ice Cream è il titolo del terzo
disco dei Dissociative Tv, un album di 10 tracce che di recente ha
fatto il suo debutto in società, più precisamente lo scorso 20
dicembre 2018.
Il power duo friulano muove i primi
passi nel 2017 ed è originario di Liariis, piccola frazione di Ovaro
(UD), la band è formata dalla coppia Alessandro De Cecco (chitarra e
voce) e Jessica Bortoluzzi (batteria), a quanto pare entrambi grandi
appassionati di “caffè e gattili”.
I Dissociative sono ironici e sembrano
prendere la musica alla “leggera”, senza troppe menate, parlano
poco ma suonano tanto. Sono un ottimo esempio di come oggi ci si
possa ancora divertire, superata la quarantina, suonando un genere
come il punk-rock, fregandosene altamente delle contemporanee
tendenze musicali, che però va anche detto, a volte lasciano il
tempo che trovano.
Il loro ultimo album ha un sapore
esplicitamente "nineties", lavoro interamente registrato in
casa ma successivamente mixato e masterizzato in studio dal fidato
Luca Rainis, punto di riferimento della formazione e loro fonico
personale fin dall'esordio. Tutte le canzoni sono cantate in
inglese e risultano parecchio orecchiabili, forse troppo, aspetto che
dipende dalla spiccata attitudine pop della band… i circa 25 minuti
complessivi dell’album scivolano via veloci, facilmente, come acqua
sulla pelle, sono come una birra ghiacciata durante un barbecue
estivo in compagnia di amici universitari, tutti rigorosamente fuori
corso.
Impossibile durante l’ascolto non
avere reminiscenze di gruppi come The Offspring, in particolar modo
la seconda traccia intitolata "Expering Inspiration"
ricorda senza dubbio la più famosa "Why Don’t You Get A Job?"
del 1998, oppure i Green Day o i primissimi Weezer...
Tuttavia, un brano degno di nota è il
settimo, intitolato “Nothing”, a mio avviso, l’unico che si
discosta dalla linea guida generale dell’album che, come detto
precedentemente, è un chiaro tributo ai "tempi d'oro" del
punk-rock melodico californiano. Qui il sound si tinge di scuro e
finalmente si sente la ciccia sfrigolare sulla griglia, anche se
l'ispirazione ai Nirvana è palese, ciò nonostante il pezzo spinge
verso una direzione che in un qualche modo lascia ben sperare.
Gusto del “gelato” consigliato agli
amanti del generis o nostalgici cronici degli anni '90.
Mali Yea
Articolo ad opera di Giusy Elle
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