INTRO
Eccoci a un nuovo appuntamento qui all'EDP. Oggi vi presentiamo
l'entusiastico Reportage del concerto di Bob Log III tenutosi lo
scorso 11 Marzo presso il Magazzino sul Po di
Torino. Resoconto speciale ad opera di Martino Vergnano, chitarrista
de I COSPIRATORI e nostro recensore EDP. A fine concerto Martino e
Paolo Chiorino, il batterista del duo, hanno anche avuto modo di fare
un'intervista all'eroe della serata. Ne è nata una simpaticissima
intervista che vi proponiamo integralmente, una chiacchierata in
esclusiva per tutti noi dell'EDP!
I Doo Rag all'inizio della loro carriera |
BIOGRAFIA
Il funambolico artista che presentiamo oggi è in realtà un
One-Man Band, ma che proviene, sia cronologicamente che nello stile,
dal mitico ed incredibile duo statunitense DOO RAG. I Doo Rag erano
semplicemente due musicisti pazzi scatenati da Tucson, Arizona,
amanti del rock n'roll e del blues delle origini, dello stile sporco
e sgangherato, dell'improvvisazione e della costruzione degli
strumenti musicali da suonare. Nello specifico Bob Log III alla
chitarra slide e voce e Thermos Malling al suo set di batteria
home-made. Bob Log era famoso anche per il suo unico ed
incredibilmente veloce finger picking (si diceva avesse una coda
di scimmia al posto del braccio destro) applicato ad un dobro
semiacustico auto costruito, come per suonare una roboante chitarrina
giocattolo nel corso dei loro live; gli strumenti percussivi di
Thermos potevano comprendere invece scatoloni e ferraglia varie o (come nel video che proponiamo qui di seguito) una cassa di birra come
grancassa, un bidone di latta per rullante, il cestino da spesa in
metallo al posto del charleston mentre una vecchia bobina da film
veniva usata come cimbalo... anche il microfono era particolare, in
modo da distorcere la voce di Bob. Non ci sono parole sufficienti per
descrivere lo stile furibondo dei due per cui rimando a questo video
del 1996, un' esibizione live in uno show televisivo, che mostrerà
appieno l'originalità dei due
https://www.youtube.com/watch?v=TZNqkZ6T4B8
I DOO RAG nascono nel 1990 e pur partendo da esibizioni per strada
o in piccoli pub, riescono in breve a farsi notare e ad ampliare il
raggio dei loro tour. Raccoglieranno negli anni una schiera di fan
sempre più nutrita e verranno osannati anche da artisti del calibro
dei Sonic Youth, viaggiando infine in tour con i Jon Spencer Blues
Explotion, con i Cramps o la leggenda del Delta Blues R.N. Burnside.
Nel corso di un ultimo tour Thermos abbandona senza preavviso il
suo posto dietro alla batteria e a Bob restano solo due scelte su
come procedere: interrompere il tour o... improvvisare. Inutile dire
che questa fu la scelta infine prediletta dal nostro chitarrista
Bob... si fornì di una drum machine, continuò a cantare e suonare
il dobro o la chitarra mentre con i piedi picchiava la custodia di
una chitarra e un cimbalo. Soluzione più o meno perpetuata per tutti
gli anni da solista che lo hanno visto esibirsi fino ad oggi.
Attualmente veste una tuta da uomo-cannone e un casco da motociclista
al quale è applicata una cornetta telefonica che funge da microfono
alterato. E' evidente che il soggetto è un personaggio bizzarro,
fantasioso, vivace e autoironico. I suoi live sono sempre
imprevedibili, può scendere dal palco e suonare dal bagno delle
donne, come avviarsi verso il Po, in questa data tutta italiana al
Magazzino sul Po di Torino. I suoi testi sono spesso demenziali o
sessisti, in maniera del tutto irriverente ma giocosa e insomma, è
quel genere di live che ti stupisce e ti coinvolge trascinandoti in
un mondo fantastico parallelo di pura gioia e divertimento. Come
perdersi il live reportage di una serata come questa, anche se il
chitarrista in esame non fa più parte di un duo? Grazie all'aiuto di
Martino e Paolo, per l'occasione tra il pubblico, ecco un riassunto
della serata tutto per voi, lettori dell'EDP! E a seguire la
divertentissima intervista...
LIVE
REPORT
BOB
LOG III 11.3.2015 @Magazzino sul Po, Torino
live report by Martino Vergnano
Bene, a minuti inizio la mia telecronaca per il concerto di Bob Log
III a Torino... Per chi volesse seguire lo svolgersi degli eventi
resti connesso qui... (Reportage in diretta sulla nostra Pagina EDP
Ndr). BOB BLOG ahhh!
23.08: Bob Log sul palco... Sembrano come minimo in tre ma è solo...
Con il pubblico che lo circonda letteralmente quindi non è solo...
Tutti in visibilio... È coinvolgente come poche band sanno fare...
Pezzi tiratissimi... Locale strapieno... Fa tutto quello che in
Italia qualcuno continua a dire che non andrebbe fatto e la gente si
spella le mani... Stasera è lui l'ambasciatore americano in Italia,
c'è la musica, le atmosfere che ho sentito quando entravo nei bar in
Louisiana lungo le interstate... Continua così Bob! ...e chiedo un
mutuo per bere finché continua la musica.
Mi chiedo cosa succederebbe se gli venisse da andare al cesso durante il concerto.
Mi chiedo cosa succederebbe se gli venisse da andare al cesso durante il concerto.
23.24: Non c'è niente da fare, Bob Log E' il BLUES... Dite quel
che volete: è la frontiera del blues... Un pezzo dietro l'altro e
non fa che confermare questo mio pensiero... Finito il concerto,
durante l'intervista, definirà però la sua musica "guitar
party"...
23.40: Et voilà... Bob scende dal palco chitarra alla mano e
continua a suonare... Esce dal locale e sempre suonando si avvia
verso il fiume Po, scende gli scalini e ad un certo punto gli chiedo
se si metterà a camminare sull'acqua... Sta per farlo poi sempre
suonando rientra nel locale...
2.50: Il ritmo la fa da padrone... La sua chitarra... In realtà è
ciò che si è sempre fatto quando la gente aveva voglia di fare
festa senza preoccuparsi di essere alla moda o cazzate del genere.
Sta svolgendo un servizio liberatorio...
23.55: E' finito... Ho visto che faccia ha... Non ho fatto in tempo a
fotografarlo... Gran concerto... Ci mancherà... Oddio mancano serate
così! In realtà basterebbe che la gente smettesse di farsi paranoie
e pensasse a divertirsi e divertire...
Bob Log III... I was
there!!!!!
Alcuni video live:
https://www.youtube.com/watch?v=rhxpMsN_nz0
https://www.youtube.com/watch?v=1wpi22oYIqU
https://www.youtube.com/watch?v=rhxpMsN_nz0
https://www.youtube.com/watch?v=1wpi22oYIqU
INTERVISTA
I
Cospiratori intervistano Bob Log III:
11
marzo 2015,
In
occasione della tappa a Torino del tour europeo di Bob Log III, i
Cospiratori bevono con lui un paio di birre e fumano qualche
sigaretta insieme, ne nasce un'intervista informale che è piu una
spensierata chiacchierata dopo un concerto strepitoso dell'one man
band Bob Log III.
I
Cospiratori: Ciao Bob, il tuo concerto è appena finito e già ci
manca quel clima che hai creato durante l'esibizione, trasmetti molta
felicità e gioia mentre suoni…
Bob
Log III: Amo suonare la chitarra e per rendere tutto più divertente
trasformo il suonare la chitarra in un party, in una festa e
così diventa ancora più divertente suonare la chitarra e il party
diventa più divertente e ogni piccolo passo che fai
divertendoti suonando con la chitarra contribuisce a rendere il party
ancora più divertente e magari questo spingerà qualcun altro a fare
un po' di musica, di rumore allegro con la chitarra… dannazione!
C'è
un sacco di gente che fa del rumore non allegro che va bene
però dai… facciamo un po' di allegria!
Bene,
speriamo di non seccarti con la prossima domanda ma… che puoi dirci
dei Doo Rag ?
Va
bene: ho avuto grandi momenti con i Doo Rag, abbiamo suonato ovunque,
abbiamo fatto un sacco di cose… e non avevamo un etichetta
discografica o un management, abbiamo iniziato suonando per strada
sui marciapiedi e poi dei tizi di New Orleans ci hanno tirato dentro
un tour e poi una cosa tira l'altra e abbiamo suonato con Beck, i
Sonic Youth ecc. perché piacevamo alle altre band come i Cramps che
ci hanno portato in tour e siamo finiti sul loro tour bus a fare
baldoria…
Sì,
era tutta spazzatura, scarti... il batterista usava scatoloni
di cartone e secchielli e quando ci metti davanti un microfono
suonano davvero bene…
Anche
noi ci siamo ispirati a un gruppo di New Orleans, non ricordo
il nome, un disco dei primi anni '50 e il suono era molto alla Doo
Rag con l'eccezione che loro avevano il violino e l'organetto -o
fisarmonica- (essendo che in Louisiana la musica tipica è quella
Cajun e i suoi strumenti tipici sono il violino e l'organetto
diatonico, penso si trattasse più probabilmente di quest'ultimo
Ndr).
Comunque
quel tipo di batteria lo chiamavano "trash drum"… (Bob a
questo punto canticchia un ipotetico ritmo; nel mentre passano dei
ragazzi che vorrebbero farsi un selfie con lui e dato che si esibisce
col volto coperto da un casco per non dare importanza al suo volto fa
il selfie ma coprendosi la faccia con la mano…). Va bene mi capita
tutte le volte (la storia dei selfie Ndr).
Gli
mostriamo una foto scattata poco prima, durante il concerto: Bob è
uscito dal locale suonando (il Magazzino sul Po) e ha iniziato a
scendere sugli scalini in pietra che finiscono direttamente nel
fiume… ride… col casco non vedevo quasi niente, mi sono reso
conto che sarei potuto finire in acqua e mi sono chiesto se sarei
riuscito a nuotare con la chitarra...
Una
delle cose che ci è piaciuta molto è un'affermazione di Tom Waits
che dice una cosa tipo "... c'è questo tizio, Bob Log, lo avete
mai sentito ? [...] è proprio la cosa più forte e strana che abbia mai
sentito, non capisci una parola di ciò che dice...
Ah
ah potrei dire la stessa cosa di Tom a volte... ma è molto bello
sentire che ha detto questo su di me...
Anche
noi amiamo filtrare la voce attraverso il mic green bullett per
ottenere quell'effetto telefonico, spesso la cosa fa uscire dai
gangheri i fonici però quel tipo di effetto sulla voce ci piace
molto e tu usi addirittura una vera e propria cornetta del telefono
appiccicata al tuo casco …
Sì
, l'importante è trovare il giusto mix col resto della musica ma
l'effetto è fantastico. Il più delle volte come ci capita di
sentire la voce di un amico? Attraverso il telefono! Un amico lo
sentiamo o al telefono o direttamente dalla sua voce quando capita di
vedersi, la voce di un amico non la senti attraverso un sm58, quindi
siamo abituati a quel tono, a quel timbro di voce di latta del
telefono, non ci chiamiamo con un sm58 per dirci pronto come va ci
vediamo per pranzo o per un caffè? Sentiamo molto più le voci
attraverso un telefono che attraverso un 58… e questo era il mio
pensiero così invece di spendere 90 dollari per un microfono ho
pensato che si poteva tagliare il cavo di una cornetta da un telefono
pubblico e scappare, nel tempo poi hanno messo alle cornette dei
telefoni pubblici un cavo protettivo di metallo così ho pensato che
parzialmente era anche colpa mia (non è chiaro se Bob abbia
realmente tagliato il cavo di una cornetta di un telefono pubblico e
sia scappato con essa, rimarrà un mistero NDR).
Quando
ero piccolo mi piaceva Fred McDowell, se ne stava seduto sul portico
e suonava e batteva il piede per tenere il ritmo, non usava chitarre costose, aveva una chitarra normale… fai musica con ciò che hai…
Come
definiresti la musica che fai? E' blues... o qualcosa del genere?
La
chiamo Guitar Party… arriva dal blues ma è anche rock and roll, è
più vicina al rock and roll che non al blues, amo il blues e ci sono
un sacco di cose che mi piacciono del blues...
Viaggi
da solo? In tour da solo???
Sì,
suono poi guido la macchina e vado nella prossima città e così via.
Poco
fa mentre suonavi per un attimo ci hai fatto pensare a una versione
"moderna" di ciò che faceva Son House, una chitarra molto
ritmata, il piede che tiene il ritmo e poi la voce (per quanto
stilisticamente diverse).
Sì
ok, ti ringrazio per il paragone ma non sono cresciuto col blues.
Forse possiamo assomigliarci un po' per ciò che faccio con la mano
destra, se fai caso nei video dove suona Son House sembra non stia
facendo quasi niente con la mano destra mentre invece sta facendo
delle piccole note mentre tiene il ritmo, un po' come faccio io. Non
sono cresciuto nel Mississippi, sono cresciuto in Arizona dove ci
sballavamo un po' e andavamo nel deserto a giocare a flipper, è una
fottuta cosa diversa ma non sto dicendo che Son House o altri non
fossero festaioli… è solo come stanno le cose...
Possiamo
chiederti quale sia il significato "tra le righe" del
titolo del tuo ultimo album "My Shit is Perfect"?
La
mia merda è perfetta... la roba che faccio va bene così com'è.
Deriva
dal fatto che in molte interviste mi chiedevano; "e adesso cosa
farai di diverso nel prossimo album?", "Fai qualcosa di
differente!" e io… 'fanculo differente… qual'è il sound di Bo
Diddley? Come suonano gli ACDC? Se qualcuno rovina quella formula
tutti quanti se la prenderebbero, mi piace la mia formula, il mio
sound, e non voglio cambiare.
Ogni
tanto penso che potrei cambiare qua e là qualcosa alla batteria o
alla chitarra ma questo è ciò che faccio e non voglio fare
nient'altro what da fuck else am I supposed to do? Potrei
ingaggiare un mucchio di persone per suonare con me ma non lo farò...
Possiamo
sperare in una reunion dei Doo Rag in futuro?
Non
lo so, potrebbe accadere ma non sarebbe un tour. Andare in tour è
impossibile a meno che entrambi lo vogliano, ma mentre a me piace
molto andare in tour, il mio batterista si è stancato.
Vivi
in Australia adesso? In quale parte?
A
Melbourne, molto a sud. Ci sono i pinguini durante l'inverno, il
caffè è molto buono perché ci sono un sacco di Italiani, è un
buon posto in generale per la musica, un sacco di buone bands…
Possiamo
chiederti l'ultima domanda da nerds a proposito dei tuoi effetti? Se
ne usi e che chitarre e il tuo equipaggiamento...
Non
uso pedali o effetti, ho un sound acustico ed elettrico allo stesso
tempo, è un po' come Johnny Cash che aveva allo stesso tempo quel
sound da una parte "ginchi ginchi ginchi" e poi i bassi bom
bom bom bom… uso corde molto spesse e accordate molto basse, e a
volte c'è un filo di distorsione naturale dato dalla saturazione
dell'amplificatore. No, non uso pedali.
Quando
registri come fai? Suoni tutto in una volta ?
Sì,
di solito sì. A volte registro le voci a parte ma per il resto è
più o meno come durante un concerto.
Che
tipo di accordature usi?
Le
chiamo "open E" e "open A" (MI aperto e La
aperto) però in realtà il mio MI è un Si quindi ancora più basso.
Uso corde per chitarra baritono, niente effetti e poi un po' di
picking con le dita …dighi daghi dighi…
Ragazzi
vado dentro a smontare e impacchettare un po' di roba. Ci
porti un tuo 45 giri? Sì, vado a
prenderlo e torno... Ok
grazie Bob.
…e si avvia verso il locale…
Quella
sera non lo avremmo più rivisto ma va bene così, il concerto e la
chiacchierata con lui rimarranno indelebili nei nostri ricordi.
Grazie Bob!
Articolo
ad opera di Giusy Elle
Intervista
realizzata da I Cospiratori (Martino Vergnano & Paolo Chiorino)
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